m.fisk

Siempre te despiertas con gana de vomitar
per me questo coso è morto il giorno stesso in cui ha preannunciato la sua morte, per cui saluti finali 'sto cazzo e ci si vede su frenf.it
GIAO, ho fatto il cartellino in bianco e nero perché non ci ho la stampante colorata
AGGIÀ IL CARTELLINO! Dov'è il thread di Tricia? - .mau.
Memorie dal socialino fighetto - http://blog.mfisk.org/2015...
Vorrà dire che si riprenderà a coltivare il proprio blog - http://blog.mfisk.org/2015...
Non rammento se ho già condiviso o meno la vista dalla finestra del mio ufficio
Colle di Val d'Elsa? - plus1gmtFBroberto.briozzo
no, ma guardo, oaldi pure. ha pienamente ragione. - aurora
augurissimi ad Alex Milani, vecchio compagno di lotte!
grazie avvocato! ma siamo amici su faccialibro? come fa altrimenti a sapere che è oggi? - alex milani
@GM: signori si nasce e si diventa, in ispecie al V.V. - m.fisk
situazione aggiornata
urca - Franka®
per non sbagliare, io non possiedo detersivo per lavare a mano - Franka®
FORSE CI VOLEVA MENO DETERSIVO
finché non esce schiuma da dietro va bene - guido
io faccio una lavatrice ogni tre anni, e rivendico il diritto di godermi tutto il ciclo in prima fila - m.fisk
moderni strumenti di tortura
(però mi hanno comperato le brioscie) - m.fisk
Gatto Nero ha cambiato mestiere (e forse anche tendenza)?
studio per costruirmi una luminosa carriera
Quelli mi sa che li apri in 30 secondi anche solo con una bump key. Vedasi https://www.flickr.com/photos... per un esempio pratico... - Marco d'Itri
cattivoni - m.fisk
quel che veramente mi sta sui coglioni dell'essere malato è il condividere lo spazio con l'allevamento di pulci
faccio sommessamente presente che, fosse per me, finirebbe giù falla finestra. stanotte, quando ero riuscito ad assopirmi dopo aver tossito l'anima, si mette a vociare con quel suo miagolio lamentoso. - m.fisk
Non rammento nemmeno più del perché a un certo punto abbia smesso di leggere Houellebecq, ma ne vale sempre la pena
Mi sono fermato a La possibilità di un'isola. dovrei riprendere in effetti - neurom
ma è proprio l'onfaloscopia fatta sistema che mi è sempre piaciuta. Sarà perché la mia aspirazione è giungere a tale livello di eccellenza, sta di fatto che dipinge quello che vorrei essere se potessi permettermi di esserlo (misantropo, intendo) - m.fisk
secondo il termometro digitale ho 35.3 gradi e quindi dovrei essere tecnicamente morto
quei termometri assomigliano più alle previsioni del tempo de ilmeteo.it - neurom
purtroppo, finchè il medico non accerta, ti tocca star sotto il piumone con quel coso..(.a proposito, ..ehm cos'è?). Poi viene il medico legale, la scientifica...no, acc! Sorry sono malata di romanzi polizieschi.., bè, auguri, Fisk! - Luisella
visto che sono malato e ho letto le storie di vomito di naltro ve ne racconto una io
sono con la tastiera del furbofono per cui non sarà cosa facile - m.fisk
Bellissimo! - Von
(SANTOSUBITO) Mattarella ha giurato da poche ore e il mio coso per il socialino già ha ripreso a funzionare
dannazione - jAs͌O͞͝n̡̛͡
ha detto che mi offre una birra, raga - jAs͌O͞͝n̡̛͡
Berlusconi, il grande sconfitto - http://blog.mfisk.org/2015...
ma appunto, berlusconi ha raccolto una clamorosa sconfitta politica quando la vittoria era a portata di mano. bastava dire di sì a mattarella fin da subito - Elvis Presley
se piace l'articolo, un amico mio li fa
Oddio, un orso sul parquet! - MisterQ
lo dico, lo dico, sono bellissimi! https://fbcdn-sphotos-f-a.akam... - Franka®
è necessario precisare che l'anno scorso il giovane fu bocciato con la media del quattro. gli amici sanno quanto l'anno (scolastico) lo trascorsi di merda. - m.fisk
Be' certo del 1903 - Lilith
civati e sallusti dalla gruber
ora sì che accendo - Antonella
Sallusti figlio - pm10
GIAO amici
un *pat pat* (delicato) è d'obbligo. - PaperDoll
Vedo che da almeno 35 anni le prescrizioni per il mal di schiena e la sciatalgia non sono cambiate di una virgola. Manca solo il Benexol, ma penso che quello potrà entrare nel novero dei farmaci alla bisogna. - Stefano.HungBaoShi
stasera la gabanelli propone di introdurre i lavori forzati.
Credevo fosse uno scherzo. Poi sono andato a vedere sul sito… - Ivo Silvestro (davvero)
Mi domando se Manconi ha detto qualcosa. (e domenica prossima un'imperdibile puntata sul craudfandin') - dario
Ci sia bravo, Lei che è autore di libri, e ci dica qualcosa della scrittura di un Suo -forse non così illustre- collega!
il problema è che la scansione non è buona, è troppo sgranata per un'analisi grafologica - vertigoz
L'ho trovato documentandomi sul signore, e ho subito pensato a Lei - m.fisk
ho cambiato sim. mo' vediamo se il coso continua a rompersi
ci dica - .mau.
sì, continua a rompersi - m.fisk
ma proviamo a immaginare l'outing del nostro amico GN. "mamma, devo dirti una cosa"
MGN: "no, cazzo, un'altra insostenibile minchiata. Questa è la volta che l'ammazzo con le mie mani" GN: "sono omosessuale" MGN: "ah, che sollievo!" - m.fisk
poi la nostra amica Nastrorosa potrebbe offendersi per l'assonanza - m.fisk
Questo è il tret delle recinzioni di Maigret, che aggiornerò via via che vado avanti nella mia meritoria opera filologica
I - Pietr le Letton / Pietro il lettone E' questo il primo romanzo con protagonista il commissario Maigret, scritto a cavallo tra il '29 e il '30, e già contiene molti degli elementi che caratterizzeranno -con il tempo in maniera sempre più precisa- il famoso poliziotto e il mondo che lo circonda. Prima di affrontare il libro, è necessario quindi dilungarsi per qualche riga sulle caratteristiche della lunga e fortunata serie. Maigret -se mi si perdona la contraddizione dello spiegare un personaggio utilizzando altri personaggi a lui posteriori- unisce il tenente Colombo e il commissario Derrick: egli si trova a proprio agio sia nell'altissima società (come il tenente) che nei più degradati bassifondi (come il collega di Monaco); e, alle sue spalle, Simenon dimostra di essere anche lui esperto dell'uno e dell'altro milieu. Ed è proprio questa la cifra che fa dello scrittore belga un grandissimo autore: la capacità di immergere il lettore nell'atmosfera di un mondo conosciuto solo per sentito dire quale quello dei grandissimi alberghi o dei sordidi meublés, e di saperlo fare con pochissime frasi. Il che, per inciso, è anche ciò che ha renso vani i tentativi di portare Maigret sul piccolo e grande schermo. Eccezion fatta per qualche pezzo della collezione -e non il più riuscito- dal punto di vista giallistico Maigret non vale poi questo granché; e in ciò Simenon si situa agli antipodi di Agatha Christie, scrittrice dalle capacità poco più che elementari ma grandissima creatrice di intrecci. Il che spiega come nella media dalla Christie siano venuti fuori sceneggiati godibilissimi, e da Simenon noiosi polpettoni. Veniamo ora a Pietr le Letton, che possiamo definire un prototipo, come tale con aspetti positivi e negativi. L'azione si svolge, per l'appunto, tra l'Hotel Majestic sugli Champs Elysées e un sordido meublé del quartiere ebraico, il tutto con qualche puntata a Fécamp in Normandia. Deliziose le descrizioni dei tre ambienti, con parallelismi inaspettati (magistrale il contrasto tra il direttore del Majestic e la famiglia ebrea che gestisce il meublé, come pure quello tra le due donne, l'una miliardaria e l'altra profuga russo-polacca che animano la vicenda). E il contrasto non si limita ai personaggi, ma anche al confronto tra la vita parigina e quella di campagna: verranno poi romanzi in cui i due ambienti saranno descritti più in profondità: qui l'autore si limita a disegnare degli schizzi: efficacissimi, ma pur sempre schizzi. Quello meno riuscito, ahinoi, è proprio il personaggio del protagonista: non si può dir molto perché sveleremmo parte della trama, ma si può affermare che Simenon ha avuto un'idea molto brillante che gli è scappata di mano per immaturità, il che fa di Pietr un personaggio geniale ma un po' troppo artificiale. Se fosse stato scritto dieci anni più tardi, ne sarebbe venuto fuori un capolavoro. - m.fisk
IV - Le pendu de Saint-Pholien / Il viaggiatore di terza classe / L'impiccato di Saint-Pholien Simenon in questo romanzo spedisce Maigret a Liegi. Il nostro contorto autore non ama le soluzioni semplici, e difatti per farlo arrivare costà gli fa fare un giro con tappe Bruxelles-Brema-Parigi-Reims: non proprio il più corto, ed è l'occasione per raccontarci qualcosa della perseveranza di Mairet, che rasenta la testadaggine. Altro punto di interesse, il delitto; che delitto non è trattandosi di suicidio. Ciò non nuocerebbe alla trama, dato che ben si può indagare su di un suicidio per accertare che il medesimo sia tale; il problema è che ad assistere al suicidio c'è un testimone oculare degno di fede: un grosso e burbero commissario della Police Judiciaire con il vizio della pipa (chi scrive ritiene che allo sviluppo del plot non sia estranea l'influenza di The Murder of Roger Ackroyd, uscito cinque anni prima; si tratta di una balzana idea personale, ma il thread è mio e quindi non arriverà un amministratore di wikipedia a cancellarmela in quanto "ricerca originale"). La trama si svluppa con i consueti punti di forza nella descrizione degli ambienti degradati (splendidi quei panini con i wurstel che ossessionano Maigret e dei quali sembra quasi di sentire l'odore di stantio) e delle classi sociali (la famiglia che esercita l'erboristeria di Rue de Picpus è un'efficacissima rappresentazione dell'eterna lotta tra proletariato e sottoproletariato). Il romanzo potrebbere scorrere tranquillamente verso il suo tranquillo epilogo quando, inaspettatamente, prende una svolta con l'arrivo a Liegi del commissario: e qui di colpo si ravviva, si colora di toni più vivi. Vivi per modo di dire, dato che tutta l'atmosfera di Liegi è di un immenso grigiore: ma un grigiore che letterariamente appare splendido. Occorre qui sapere -l'ho tenuto per me fin qui- che Simenon a Liegi ci era nato, e quindi nell'epilogo del romanzo non fa che descrivere i luoghi della sua città. E non solo i luoghi, invero, dal momento che l'impiccato di Saint-Pholien è esistito davvero, ed era proprio un amico dello scrittore, membro come lui di una sorta di compagnia segreta chiamata "La Caque" che nel romanzo diverrà "Les Compagnons de l'Apocalypse". Del finale non posso dire granché, ma vale la pena di arrivarci d'un fiato. Come si potrà mai concludere un poliziesco che parla di un delitto che delitto non è? Ci saranno degli arresti, o quantomeno dei colpevoli? Val la pena di leggerlo solo per rispondere a queste domande. - m.fisk
so tenendo un log dei momenti in cui il mio coso funziona o non funziona. sono certo che alla fine con i dati orari raccolti potrò dimostrare quella roba della funzione zeta di quel tipo.
l'interazione tra il coso furbofono e il coso socialcoso, ché presi separatamente funzionano entrambi perfettamente - m.fisk
visto che almeno da casa il coso funziona, vi presento i miei carciofi al profumo di arancia.
HO VISTO CASSONETTI PIU APPETITOSI - jAs͌O͞͝n̡̛͡
in effetti la foto non e' invitante... - Mäckley [ein troll!]
fanculo, non funziona già più
sti fanculo cinesi che si scassano subito - Lorenzo R v rs