[il Frienfi di pubblica utilità] Interessante sentenza in tema di sparatori di gattini piccyssimi
Jul 11, 2014
from
Poiché il danneggiante non può essere esposto al rischio di dover risarcire cure veterinarie “potenzialmente infinite” senza alcun vantaggio in relazione alla vittima primaria e secondaria dell’illecito, il limite di risarcibilità di dette spese andrebbe ravvisato nell’equivalente monetario del danno non patrimoniale da perdita dell’animale d’affezione. “In conclusione, qualora il proprietario si prodighi in spese veterinarie per curare il proprio animale (seppure quest’ultimo privo di valore economico), tale condotta è finalizzata indubbiamente al mantenimento ed al “ripristino” del rapporto affettivo con l’animale; dunque, non pone in essere una condotta conforme ai delineati principi di diligenza e correttezza chi affronti spese veterinarie addirittura superiori al possibile risarcimento del danno compensativo della perdita di tale rapporto”.
- m.fisk
Nicoletti ci ha fatto su una puntata di Melog.
- Ari