ho fatto molti errori nella mia vita, il peggiore è stato accorgermi che sei mesi fa ho iniziato ad usare la colonna sbagliata di una tabella dati per fare dei calcoli. avessi avuto il coraggio di perdurare nell'errore oggi sarei molto più sereno.
appena inizio a pensare che in HTML5 ci sono anche cose interessanti come <summary> e <details> scopro subito che sono state rimosse nelle raccomandazioni finali http://www.w3.org/TR/html5/
***Quiz*** per veri nerd fantascienza: in quale libro uno dei personaggi muore per avere troppo riso mentre leggeva un libro sulle morti più divertenti mai successe nella storia?
In genere se in una recensione di un film incontro la frase "purtroppo si perde in cerebralismi intellettuali fini a se stessi" mi segno il titolo per andarlo a vedere.
"Un libro è un libro, in qualsiasi formato lo si legga o lo si pubblichi. (...) noi oggi abbiamo un’organizzazione nuova, che non prevede figure specializzate, ma competenze diffuse nelle diverse unità editoriali e marketing. L’e-book è stato considerato alla stregua di un Canale e la responsabilità quindi affidata al nostro direttore commerciale trade (...) la distinzione tra i supporti su cui viene usufruito il libro tende a diminuire di pari passo, portando nella direzione di un’organizzazione senza unità specializzate nel libro digitale, ma responsabilità di innovazione a livello di publishing e competenze digitali distribuite all’interno delle unità marketing ed editoriali che sviluppano il libro, non il singolo formato”.
- Aduna Delizia
passare un'ora al telefono a parlare di ebook del futuro (2015) camminando nei giardini spinosi dei formati, del codice e soprattutto dei diritti di autore
Oggi sono andato alle poste, un'ora in attesa con una persona che mi ha fatto un lungo elaborato racconto dal quale si desumeva che viviamo in un mondo livoroso e triste popolato da persone fragili e senza speranza, ho parlato con due o tre persone della cosa che volevo fare, non sono riuscito a farla, ammucchiato con altre persone in attesa, in piedi, che di tanto in tanto si urlavano qualcosa per chi passasse davanti agli altri, e allora sono tornato a casa e ho guardato quattro puntate quattro di un telefilm con gli zombie e ad un certo punto con primogenito abbiamo avuto questa intuizione, che alla fine di the walking dead si scopre che i malati sono quelli che girano ammazzando agli zombie, che la terra in realtà era un perfetto ecosistema di zombie che vivevano tranquillamente barcollando e divorando cose, e ad un certo punto alcuni si ammalano e diventano dei padri isterici, dei violenti esagitati, delle donne che sparano agli zombie che cercano giustamente di curarli, mordendoli e facendoli diventare di nuovo come loro, sani zombie tranquilli, ma falliscono, perché i malati del mondo reale sono disperati e terribili, aggrappati come dei pazzi alla loro fiction quotidiana. Fanno paura.
- Aduna Delizia
Ho finito "Grande seno fianchi larghi", ebookkone preso in una libreria di Ostuni questa estate. Ora sto un po' navigando nell'enciclopedia di Isidoro di Siviglia in attesa di riprendere l'Ulisse. Per il resto sto bene.
Ero talmente depresso che aspettavo rannicchiato nel letto che finisse il mondo o che mi si scaricasse addosso un nuovo aggiornamento firmware che risolvesse il problema per me.