- (...) Il mini­stro della finanze tede­sco Wol­fgang Schau­ble ha bat­tuto con insi­stenza sui tasti dello scet­ti­ci­smo e della intran­si­genza, giun­gendo a qua­li­fi­care il governo greco come «un ese­cu­tivo irre­spon­sa­bile» per­ché rima­sto fermo sulle sue posi­zioni. Non c’è da stu­pirsi. Si tratta solo di una delle tante varianti dello spi­rito a-democratico che anima le éli­tes euro­pee, in par­ti­co­lare quelle tede­sche. Schau­ble aveva già dichia­rato che per lui le ele­zioni gre­che era come se non esi­stes­sero. E oggi riba­di­sce che è irre­spon­sa­bile il governo greco che vuole coe­ren­te­mente appli­care il man­dato elet­to­rale e non accet­tare i dik­tat della Troika. Dun­que nulla di fatto. Anzi un arre­tra­mento. La Troika che pareva uscita dalla porta, rien­tra dalla fine­stra. Il docu­mento pre­sen­tato al governo greco riba­di­sce infatti che il pro­gramma della Troika resta e andrebbe esteso per sei mesi. Il governo greco dovrebbe rinun­ciare a qua­lun­que tipo di azione uni­la­te­rale. In altre parole dovrebbe rinun­ciare a gover­nare, se non sotto det­ta­tura. Infatti il docu­mento espli­cita che sono neces­sa­rie intese con i part­ners euro­pei e inter­na­zio­nali per assu­mere ini­zia­tive in par­ti­co­lare sul tema della poli­tica fiscale, delle pri­va­tiz­za­zioni, del mer­cato del lavoro, del set­tore finan­zia­rio, delle pen­sioni. L’analogia con i temi citati dalla fami­ge­rata let­tera della Bce al governo Ber­lu­sconi dei primi di ago­sto del 2011 è molto forte, a dimo­stra­zione per­sino della scarsa fan­ta­sia della buro­cra­zia di Bruxelles. Infine il docu­mento Ue pre­cisa che ogni age­vo­la­zione finan­zia­ria da parte della Bce e degli altri organi euro­pei avverrà solo a fronte del esten­sione di sei mesi del pro­gramma della Troika, che dovranno essere usati per la rica­pi­ta­liz­za­zione delle ban­che e saranno con­cesse sulla base di deci­sioni delle isti­tu­zioni euro­pee e dello stesso Eurogruppo. Come si vede una pro­po­sta cape­stro che il governo greco ha giu­sta­mente respinto con grande riso­lu­tezza, giu­di­can­dola «assurda e inaccettabile». (...) - Sei Dee già Pulp

Athenae Delenda Est (Paul Krugman) - OK, this is amazing, and not in a good way. Greek talks with finance ministers have broken up over this draft statement, which the Greeks have described as “absurd.” It’s certainly remarkable. On my reading, here’s the key sentence: The Greek authorities committed to ensure appropriate primary fiscal surpluses and financing in order to guarantee debt sustainability in line with the targets agreed in the November 2012 Eurogroup statement. Moreover, any new measures should be funded, and not endanger financial stability. Translation (if you look back at that Eurogroup statement): no give whatsoever on the primary surplus of 4.5 percent of GDP. There was absolutely no way Tsipras and company could sign on to such a statement, which makes you wonder what the Eurogroup ministers think they’re doing. I guess it’s possible that they’re just fools — that they don’t understand that Greece 2015 is not Ireland 2010, and that this kind of bullying won’t work. Alternatively, and I guess more likely, they’ve decided to push Greece over the edge. Rather than give any ground, they prefer to see Greece forced into default and probably out of the euro, with the presumed economic wreckage as an object lesson to anyone else thinking of asking for relief. That is, they’re setting out to impose the economic equivalent of the “Carthaginian peace” France sought to impose on Germany after World War I. Either way, the lack of wisdom is astonishing and appalling. --> http://krugman.blogs.nytimes.com/2015... - Sei Dee già Pulp

La frase che svela le ipocrisie (Carlo Clericetti) - Accade a volte che una frase quasi casuale finisca di squarciare il velo di ipocrisia e mistificazioni che la cattiva politica usa per coprire i suo veri obiettivi. Ed è appunto questa la sensazione che si prova leggendo quanto riferisce il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, riguardo alla trattativa che sta conducendo con Commissione europea, Bce e Fmi sulle modifiche che il governo di Alexis Tsipras vuole ottenere al programma imposto dalla Troika come condizione per l’erogazione degli aiuti. L’agenzia Reuters sintetizza un’intervista di Varoufakis al quotidiano greco Kathimerini sullo stato del negoziato. Il ministro si dice ottimista, convinto che, magari all’ultimo minuto, un accordo sarà raggiunto, visto che “su molti punti le due parti hanno raggiunto un accordo”. E poi aggiunge, peraltro senza particolare enfasi, che rimangono due sticking points, punti critici: le privatizzazioni e la regolamentazione del lavoro. E’ appunto quella la frase-chiave. Abbiamo ripetuto più volte che la crisi è funzionale a far affermare definitivamente una ideologia, quella nota come neo-liberismo, nonostante che abbia dato le più evidenti prove di essere uno strumento di instabilità dell’economia, di esasperazione delle disuguaglianze, di produrre enormi vantaggi per una fascia ristretta di persone mentre peggiora la situazione della grande maggioranza. Si fa poco o nulla per superare la crisi in modo da mantenere alta la pressione ad introdurre le cosiddette “riforme strutturali”, che altro non sono se non il modo di trasformare definitivamente la società in senso reazionario. Lo abbiamo detto e ripetuto, e quella frase è “la prova del nove”. Chi lo dice che per far funzionare uno Stato bisogna privatizzare tutto il privatizzabile? Chi lo dice che per far funzionare l’economia si debba fare strame delle condizioni dei lavoratori? Lo dice quell’ideologia, ma non è una verità rivelata. Nemmeno nei trattati europei ci sono queste cose: fin dall’inizio si decise di vietare gli aiuti di Stato alle imprese, in quanto distorsivi delle concorrenza, ma si mantenne la neutralità rispetto alla proprietà pubblica o privata. E la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea afferma (art. 31) che “Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose”: a quanto pare questa parte dei patti costitutivi è stata dimenticata. Si era detto che la Spagna di Rajoy si era guadagnata l’indulganza verso i suoi clamorosi sforamenti del parametro del deficit grazie alla controriforma del lavoro. Si era detto che l’improvvisa conversione di Matteo Renzi all’ulteriore degradazione dell’articolo 18 era collegata alle sue richieste di flessibilità sui parametri di bilancio. Ebbene, quella frase non è altro che una conferma che quelle interpretazioni erano assolutamente corrette, che la classe dirigente di Bruxelles (e di Berlino) usa le impossibili e deleterie regole sui conti pubblici come arma di ricatto. Non è il consolidamento dei conti che a loro preme di più, anche loro sanno bene che non è quello il punto fondamentale. Quello che vogliono è che l’Europa si adegui definitivamente ai canoni neo-liberisti, sul resto si può trattare. Si è detto che le idee neo-liberiste sono state sconfitte dalla storia: non è affatto vero. Questa società squilibrata che passa da una crisi all’altra non è uno spiacevole “effetto collaterale”, è proprio quella che vogliono, perché queste situazioni non danneggiano lo strato superiore della scocietà, anzi lo favoriscono. Gli elettori greci lo hanno capito per primi. Solo se altri elettori negli altri paesi dimostreranno con il voto di averlo capito anche loro questa situazione potrà cambiare. --> http://clericetti.blogautore.r... - Sei Dee già Pulp

quindi stiamo sostenendo che i greci non si sono fatti i debiti per pagare olimpiadi faraoniche e non solo, ma è tutto un piano per gabbarli? - quel *** di Luca

aggiungerei che l'atteggiamente tedesco e` ancora piu` irresponsabile di come appare. La preoccupazione non e` rispetto ad alti principi economici fondanti ritenuti inviolabili e nemmeno di profonda responsabilita` nei confronti dell'interesse del proprio paese, la preoccupazione e` tutta in relazione alla narrativa proposta al proprio elettorato e ai problemi che un cambio di rotta comporterebbe. Elettorato che e` sempre meno affettuoso: http://en.wikipedia.org/wiki... - d☭snake

credo anch'io che la strategia sia "colpirne uno per educarne 18" - Snowdog ★ ★ ★

Io ribadisco di essermi rotto il cazzo di leggere commenti saccenti sul debito pubblico. Luca, non sai di cosa parli, lascia stare. - Sei Dee già Pulp

luca: i precedenti governi greci, notoriamente corrotti, saranno pur stati corrotti da qualcuno. Ti pare? - d☭snake

qualcuno chiamato siemens, ad esempio - d☭snake

Luca, quello che vogliono dirti credo sia che andava bene a tutti che i greci si costruissero un debito folle giacché coi finti stipendi di un apparato pubblico elefantiaco e inutile compravano prodotti all'estero e l'estero finanziava quel debito a tassi bassi grazie all'euro. Poi una volta falliti, con i prestiti hanno dovuto ripagare il debito al nordeuropa e sono rimasti in mutande. E ora che non comprano più uno spillo e stanno appesi ai prestiti devono pure diventare calvinisti con la minaccia di chiudere i rubinetti. La vedo dura. Ma mi pare improbabile anche un cambio di mentalità al nord. È quello che diciamo da giorni: il punto è politico e riguarda l'europa come istituzione. poiché il ricatto - ché questo è - ha purtroppo un fondamento pratico, anche se non etico, nella moneta comune: la cessione di sovranità è già avvenuta ed è un po' tardi per rivendicare la titolarità nazionale delle politiche economiche. Salvo compromessi alti, al momento non in vista. - bgeorg

mi piace questa ricostruzione secondo la quale sono anni che si è ordito un piano per ridurre alla miseria milioni di greci al solo scopo di dare una lezione ad altri 20 paesi: tutto molto bello, prossima volta che devo pagare la rata dell'auto dirò che sono vittima di un gombloddo - quel *** di Luca

(non è che qualcuno abbia costretto la grecia, e i greci, a tenere in piedi quell'apparato pubblico quando si rendevano perfettamente conto che non poteva reggere) - quel *** di Luca

Luca, pure il nostro sistema pensionistico non regge eh. - A. Morloi Grazioli

che poi perchè stiamo a parlare della corruzione di governi e banchieri se tutto si può riportare all'invasione nazista del 41 e al mancato pagamento dei danni di guerra. Negoziamo con l'agenda giusta, per favore - Lorenzo R v rs

infatti io sono, pur essendo di sinistra, molto critico sull'attuale gestione del sistema pensionistico italiano - quel *** di Luca

luca: ma quale complotto e quale costretti. Sono fenomeni naturali nelle economie interconnesse, e` piena la storia di casi simili, e` piena la letteratura di analisi che spiegano e prevedono esattamente quello che e` successo. L'impostazione moraleggiante tedesca e` uno strumento elettorale per gonzi, non fare il gonzo suvvia. - d☭snake

il problema con la grecia a desso si può dividere così: chiedono la riduzione del debito e ci sta pure, è alla fine quasi solo un tratto di penna su carta, però lo chiedono mentre le politiche creano utleriori sbilanci, vogliono qualche altra miliardata di credito ma poi banfano di danni di guerra e mandano ministri a mosca. Ma perchè te li devo dare ? Il problema della Grecia ora non è la troika ma tsipras a varoufakis che cazzeggiano - Lorenzo R v rs

l'impostazione moraleggiante non è detto che sia solo moraleggiante e non è solo tedesca; condona il debito greco e poi prova a spiegare a un po' di milioni di elettori spagnoli, portoghesi, irlandesi, italiani gli aumenti di tasse e tagli di pensioni e servizi subiti negli ultimi 5 o 6 anni - svinho dos santos

il premier portoghese è al momento quello più incazzato con la grecia, è tutto dire - Lorenzo R v rs

lorenzo: non so da dove prendi quelle informazioni, ma quello che varoufakis e tsipras vanno dicendo e` all'incirca il contrario - d☭snake

il premier portoghese e` ovviamente incazzato: se la grecia ottiene quello che e` giusto i suoi cittadini vorranno la sua testa per aver imposto quello che e` sbagliato - d☭snake

luca dove lo vedi il piano? nessuno ha costretto i greci, ovviamente. era solo più semplice per loro in quel periodo fare pessime politiche. che poi sono le stesse fatte in italia da governi ugualmente pessimi. che quelle politiche favorissero le economie più forti ed esportatrici - che attuavano per lo più politiche migliori - e squilibrassero i conti di chi le attuava era chiaro, oltre a frenarne la crescita. il punto però non è ora chi è stato più cattivo o chi ci ha marciato, ma se è sensato un piano di uscita che prevede di utilizzare l'arma dei prestiti per imporre a una nazione di rinunciare a politiche che, nelle intenzioni, non sono affatto volte a proseguire con la corruzione, ma semplicemente immaginano una via di crescita diversa da quella tedesca. secondo i tedeschi è sensato perché non c'è altra via alla crescita che l'austerità. secondo altri, usa in testa, è una balla. la differenza tra i tedeschi e gli altri è che non è esattamente un dibatitto teorico: qualcuno deve mettere i soldi. e costui chi è? - bgeorg

io non capisco perchè dovremmo tagliare il debito, concedere rinvii e aumentare gli aiuti: irlanda, portogallo hanno fatto diversamente - quel *** di Luca

Quello che i saccenti del debito pubblico non sanno è che si usa la questione del debito pubblico per imporre agende politiche favorevoli ai creditori privati. Es. la sanità va privatizzata per permettere a chi vi investirà di fare profitti. Idem con la scuola. Idem coi sistemi pensionistici. Queste ricette, patrimonio comune della destra economica, nel giro di alcuni decenni sono diventate letteralmente pensiero unico. La domanda corretta è: quale la correlazione scientifica tra agenda politica liberista e risanamento? Dove sta il risanamento greco (che, eseguendo l'agenda politica liberista, ha registrato un netto peggioramento)? - Sei Dee già Pulp

Tsipras non ha chiesto i danni di guerra ? Tsipras non ha riassunto subito dipendenti pubblici aumentando lo sbilancio pubblico ? Una moratoria non costerebbe altri soldi all'Europa ? - Lorenzo R v rs

per me stiamo dicendo cose simili da punti di vista differenti: sono contrario a impostare un meccanismo di due pesi e due misure, perché temo tra l'altro che potrebbe essere porprio l'italia a rimetterci di più - quel *** di Luca

Sei Dee i profitti non sono un peccato - Lorenzo R v rs

lorenzo: il discorso dei "danni di guerra" e` ben diverso, tanto per iniziare non parlava dei danni di guerra - d☭snake

Lorenzo, lo sono se per permettere di fare profitti alla minoranza più ricca arrivi a ritenere accettabile un peggioramento generalizzato delle condizioni di vita di intere popolazioni. - Sei Dee già Pulp

e vuole riassumere i dipendenti pubblici per rilanciare l'economia, per altro mantenendo l'avanzo primario. Veramente non so di cosa stai parlando. - d☭snake

sei dee se si privatizza le azioni possono essere anche collocate in borsa e far guadgnare anche le vecchiette - Lorenzo R v rs

non capisco come faccia a mantenere l'avanzo spendendo di più, mi pare una coperta corta: se non lo è, a che gli servono i soldi degli aiuti? - quel *** di Luca

e riassumere i dipendenti pubblici, in grecia, e` un po' l'unica cosa da fare dato che per sua natura manca di grandi industrie capaci di fare altrettanto. Devi creare una classe media che spenda altrimenti sistemi economici come il nostro non funzionano. - d☭snake

luca: perche` il programma capestro della troika chiede un avanzo al totpercento e loro invece vorrebbero abbassare al totpercentomezzi. La meta` di una cosa positiva e` sempre positiva, ma hai piu` soldi da investire. - d☭snake

@das riassumer dipendenti pubblici per rilanciare economia ok ma con che soldi ? Ha detto che aumenta le tasse ? - Lorenzo R v rs

No, riassume i dipendenti pubblici perché sono voti, non prendiamoci in giro. Quelli assunti da ND e PASOK in cambio di voti, negli anni passati. - Braga

lorenzo: il livello di evasione in grecia e` a livelli folli, credo che l'idea sia una cosa molto socialdemocratica: in cambio di una tassazione piu` favorevole e semplificata mi rientri nella legalita` e paghi le tasse - d☭snake

vincolo di bilancio: tasse - spesa = avanzo/disavanzo bilancio aumenti spesa ? devi aumentare tasse se vuoi stare in equilibrio (Laffer squalificato) - Lorenzo R v rs

infatti @das sono daccordo ma segnali ai tuoi creditori la tua intenzione di ristrutturare come ? riassumi il giorno dopo la vittoria elettorale, blocchi la pribvatizzazione del pireo ma non proponi piano alternativo - Lorenzo R v rs

ma si che lo propongono il piano alternativo - d☭snake

populismo ed efficianze non vanno mai daccordo, la EU ha problemi a dare a Tsipras, non alla Grecia (pensa se nel 2011 avevamo come premier Fassino invece di Monti) - Lorenzo R v rs

il punto e` che il piano alternativo non si improvvisa e qui stanno minacciando di far fallire le banche greche tra una settimana. Se vogliono fare qualcosa di credibile hanno bisogno di tempo, e` semplicemente realistico. - d☭snake

Lorenzo, tasse - spesa va in avanzo anche se T aumenta più di S perché c'è recupero sull'evasione e tassazione progressiva (con eventuali patrimoniali). - Sei Dee già Pulp

possono presentarsi come interlocutori affidabili, per prima cosa - Lorenzo R v rs

secondo me si dovrebbero fare due passi in avanti. i favorevoli a tsipras dovrebbero ammettere che chi fornisce i prestito ha pur diritto a mettere delle condizioni e spiegare bene in che modo puoi aumentare il deficit mantenendo però i conti in ordine senza aumentare le tasse e ammazzare l'economia. i favorevoli alla germania dovrebbero ammettere che se uno intende rispettare certi vincoli di bilancio ma prevede di adottare strumenti che favoriscano la domanda e gli investimenti è in diritto di farlo, salvo spiegare quali. - bgeorg

lorenzo, la vedo molto diversamente: il problema e` che il portafoglio dell'EU e` governata da gente come Schleube e non come Varoufakis. Quelli teoricamente scarsi e irresponsabili sono quelli con la borsa. - d☭snake

oddio, visti i fondamentali della germania aspetterei un attimo a definirli scarsi. - bgeorg

visti i fondamentali dell'europa non esiterei - d☭snake

l'europa al momento esiste e non esiste. è un po' il problema, come più volte segnalato. - bgeorg

La follia è un programma comunitario di acquisto del debito fatto per mettere al sicuro le banche tedesche e francesi, seguito da un piano di recupero con obiettivi che non sono solo contabili, ma politici. Se non si capisce questo, non si capirà mai il cuore del contrasto. - Sei Dee già Pulp

(per bgeorg: conti in ordine, ok; «sono neces­sa­rie intese con i part­ners euro­pei e inter­na­zio­nali per assu­mere ini­zia­tive in par­ti­co­lare sul tema della poli­tica fiscale, delle pri­va­tiz­za­zioni, del mer­cato del lavoro, del set­tore finan­zia­rio, delle pen­sioni», ma siete pazzi?) - Sei Dee già Pulp

su quest'ultimo punto è bene intendersi però: tutte quelle cose che tsipras ha promesso in parlamento di fare hanno un costo - Elvis Presley

elvis: certo che hanno un costo, la scommessa e` che generino un guadagno maggiore - d☭snake

anzi, piu` correttamente, che generino un guadagno almeno sufficiente a non peggiorare la situazione debitoria e possibilmente adeguato per far contenti i creditori - d☭snake

una scommessa che se va male deve essere pagata dagli altri stati europei però. per questo parlare di intesa non è mica una bestemmia - Elvis Presley

Ferma un attimo! Non è che stiamo nel tempo 0 e con incognite su tutti i fondamentali. - Sei Dee già Pulp

eh? - Elvis Presley

Le ricette dei creditori sono già state applicate. E hanno generato recessione per anni e crescita dello zero virgola più di recente. La disoccupazione greca è aumentata e il rapporto debito/PIL pure. Che senso ha pretendere la perseveranza? - Sei Dee già Pulp

elvis: ma infatti non chiedono carta bianca, chiedono tempo per presentare un programma convincente - d☭snake

ah, per me nessuno. visto che gli altri governi democraticamente eletti non la pensano così però... - Elvis Presley

La logica vorrebbe che si metta in guardia il nuovo governo sulla necessaria tenuta degli equilibri nei conti. Ma non puoi permetterti di dettare la linea politica. E se lo fai sulla base dei risultati fallimentari già ottenuti sei criminale o folle. - Sei Dee già Pulp

insisto: il problema e` che in europa i governanti incapaci e corrotti non erano solo quelli greci (vogliamo parlare di una finlandia che sposa con entusiasmo sanzioni economiche nei confronti del suo maggiore partner commerciale?) - d☭snake

dasnake, ma infatti non ho dubbi che una soluzione per tirare avanti la si troverà - Elvis Presley

io vacillio, qualche dubbio ce l'ho quando vedo le conferenze stampa - d☭snake

sei dee: oppure hai il coltello dalla parte del manico - Elvis Presley

Secondo me lo stanno impugnando al contrario... - Sei Dee già Pulp

tendenzialmente quelli che hanno un coltello dalla parte del manico e lo agitano per ottenere quello che vogliono sono o criminali o folli - d☭snake

nah, ma chi agita cosa? guardate, tsipras ha bisogno di dimostrare al suo elettorato che sta tenendo testa alla troika, gli altri governi hanno altresì bisogno di non mostrarsi troppo molli. è politica - Elvis Presley

la soluzione la troveranno come al solito un attimo prima di schiantarsi - Elvis Presley

non mi pare che alla germania le cose siano andate malissimo ultimamente imponendo le proprie visioni. se sei costretto a trattare con lei perché sei alla canna del gas, puntare su "siete pazzi vi autodistruggerete" non mi pare molto sensato. - bgeorg

beh se conti che l'ultimo risultato tedesco effettivamente piu` positivo dell'atteso deve questa sorpresa in larga parte alle politiche dell'ECB fortemente avversate dai tedeschi stessi dovrebbe dirla lunga ... - d☭snake

mah, se la merkel avesse voluto davvero impedire le politiche di draghi secondo me ci sarebbe riuscita - Elvis Presley

beh non e` che in germania c'e` un blocco uniforme di cretini - d☭snake

stampare moneta non tira fuori soldi dalle tasche dei tedeschi, la Bundesbank sono sempre dei falchi, per loro non ci sarebbe stata EMU però ai tedeschi lapolitica di Draghi non va davvero male, solo un idiota oggi potrebbe pensare all'iperinflazione del 22 per andare contro Draghi. Krugman ce l'ha con la Germania perchè ha spazio per crescere (trade surplus) e non lo fa, non perchè non da i soldi alla Grecia. Il nodo è quello: non dare altri soldi alla Grecia, il resto, remissione del debito e politiche più espansive si potrebbero negoziare - Lorenzo R v rs