- Dopo un incontro tra Matteo Renzi e Gennaro Migliore a Palazzo Chigi, è stato reso noto che quest'ultimo non sarà più candidato alle primarie di domenica primo marzo. Il deputato PD dunque non sarà più in corsa per la carica di governatore della Campania. Restano in campo Andrea Cozzolino, Vincenzo De Luca, il socialista Marco Di Lello e Aniello Di Nardo (Idv). Ieri La lettera di addio al PD del l’europarlamentare Massimo Paolucci che ha denunciato la presenza massiccia di uomini di forza Italia nelle primarie democratiche. In giornata si capiranno, invece, le motivazioni di Migliore. Passato nel giro di pochi giorni da candidato unitario a candidato solitario, avendo perso l’appoggio di coloro che avevano chiesto e firmato per la sua presenza nella competizione. - Sei Dee già Pulp

gennà fatt accattà da chi nun te sape - cogitabondo

C'era mezza Sel napoletana che vedeva la candidatura Migliore come "svolta a sinistra" e viatico per rinnovare l'alleanza col PD. Certo, certo. - Sei Dee già Pulp

Sarebbe magari il caso di sapere prima perché ha preferito non presentarsi, eh. - Ubikindred

Ubi, ma lui voleva candidarsi. Gli è stato chiesto di farsi da parte. Nella guerra tra bande che ci sarà domenica ai seggi, era di troppo. A questo punto spero che vinca De Luca, così, magari, si capisce bene anche fuori regione qual è l'orientamento maggioritario nel PD campano. - Sei Dee già Pulp

Ha fatto bene, secondo me doveva essere il candidato, ma evidentemente renzi non è molto in controllo del pd campano. - Ciocci

Sì, ma ripeto, magari sarebbe il caso di capire che si son detti lui e Renzi. Magari la cosa è stata fatta d'accordo tra i due (non mi pare che Migliore stia dando in escandescenze, sbaglio?) - Ubikindred

Ciocci, i renziani campani portano De Luca, si sa. - Sei Dee già Pulp

bene, stima umana e politica ancora più alta per Migliore, accusato di essersi venduto al pd per una candidatura alla regione - elrocco

Ubi, il piano originario era "Migliore candidato unitario" (senza primarie). Il piano avrebbe dovuto indebolire eventuali operazioni in stile De Magistris su scala regionale. Non essendoci stata una convergenza delle opposizioni di sinistra (includendo nella sinistra anche i 5 stelle, che in Campania pescano soprattutto lì), l'operazione non è più necessaria. Magari sbaglio, ma credo che Renzi abbia chiesto a Migliore di portare i suoi a votare De Luca. - Sei Dee già Pulp

(elrocco, poi, magari lo candidano sindaco di Napoli...) - Sei Dee già Pulp

(lo sapevo, socialtraditore a vita. in effetti ora che ci penso si parlava sempre di sindaco di napoli non regionali) - elrocco

Mah - Ubikindred

SDgP, speranza vana, domenica stravince Cozzolino - cogitabondo

ma davvero Migliore ha un suo seguito? - Aldo Oldo

Minoritario, chiaramente (sostanzialmente Sel, ma nemmeno tutta). - Sei Dee già Pulp

nel senso che c'è ha ancora un seguito in Sel, quella che già erano della sua "corrente"? - Aldo Oldo

Cogitabondo, io avevo capito che i voti di Sel potrebbero essere decisivi per De Luca. Ovviamente se Renzi ha mollato De Luca e sostiene anche lui Cozzolino, non c'è più partita. - Sei Dee già Pulp

Aldo, come dicevo prima, una parte di Sel campana (non tutta, ma non sono in grado di quantificare i rapporti di forza) considerava la candidatura Migliore come l'elemento decisivo per andare in alleanza col PD. Ora non so come potrebbe evolversi la questione con questo passo indietro. Per questo effettivamente bisognerà aspettare le dichiarazioni del candidato uscente. - Sei Dee già Pulp

Questo è di ieri, ma rende bene l'idea: http://www.thefrontpage.it/2015... - Sei Dee già Pulp

Credo che Renzi se ne fotta abbastanza di Migliore. A lui serviva un candidato unico autorevole (si era parlato anche di Gino Nicolais o del direttore del TG1 Mario Orfeo), calato da Roma che evitasse il bagno di sangue che si prospetta alle primarie tra bassoliniani (cozzolino) e non (de luca) - cogitabondo

Sei Dee, ah ok capito. - Aldo Oldo

Cozzolino è quello che aveva "truccato" le primarie a Napoli? Sempre meglio di De Luca comunque - ello fizgherard

Cogitabondo, chiaro che a Renzi di Migliore in quanto tale non interessasse molto. La differenza tra candidare lui (da uomo 'nuovo' del PD) e Nicolais stava appunto nell'accordo con Sel per mettere una diga a sinistra. Poi, ovviamente, i 5 stelle vanno da soli, la sinistra ha il solito cantiere aperto in alto mare e quindi si può fare tranquillamente a meno della candidatura Migliore. Non so Sel cosa racconterà ora per sostenere l'utilità dell'alleanza col PD. p.s. @ello. Sì, è sempre quel Cozzolino lì: http://napoli.repubblica.it/cronaca... - Sei Dee già Pulp

C'è da dire anche che Migliore sarà pure piaciuto a metà SEL, ma è violentemente disprezzato da tutto il resto della sinistra napoletana... - Marco d'Itri

Renzi se ne strafotte delle primarie locali (vedi Liguria). Sono i renziani a far danni. - DiegoGhi

La recente esperienza ligure è un paradiso, rispetto a quello che si prevede in Campania. Due citazioni. 1) Paolucci: «Quel che non posso tollerare è vedere il mio partito trasformarsi geneticamente. Quel che non posso sopportare è l'ipocrisia, la doppia morale. Tutti, a Napoli e a Roma sanno che le nostre prossime primarie saranno un grande revival di Forza Italia. Tutti vedono le fotografie riportate dai giornali. Tanti, navigando sulla rete, hanno "scoperto" fotografie imbarazzanti. Tanti sanno che le nostre prossime primarie saranno un replay peggiore di quelle svolte nel 2011. Tanti sanno che si va incontro a un disastro annunciato. Tanti sanno che sotto gli occhi di tutti si stanno spendendo montagne di soldi. Tanti sanno che sotto i nostri occhi si definiscono accordi con interi settori del centrodestra, con i protagonisti della stagione cosentiniana. Tutti, tanti, sanno ma nessuno interviene. Un clamoroso scaricabarile. Alla pochezza e alla miseria campana si somma una sconcertante irresponsabilità del Pd nazionale, che da mesi si ostina a lasciare incancrenire una situazione divenuta ormai insostenibile. Una cosa è sostenere l'autonomia del partito locale, altro è girare la testa dall'altra parte». --> http://napoli.repubblica.it/cronaca... - Sei Dee già Pulp

2) Vaccaro: «Tra me e il segretario Renzi c'è una totale identità di vedute: ambedue sappiamo che per la democrazia e l'integrità delle casse pubbliche Caldoro è meglio di De Luca e Cozzolino. Ma lui non lo può dire. Mentre noi che abbiamo qualche responsabilità in meno possiamo dire anche le verità più scomode». --> http://napoli.repubblica.it/cronaca... - Sei Dee già Pulp

La cosa che dice Vaccaro è più di una boutade. Diciamo che in questi anni Caldoro non ha incontrato una strenua opposizione in consiglio regionale da parte del PD - cogitabondo

La lettera aperta di Migliore http://www.ledsocialistieuropei.it/lettera... - paulettebouledefeu

Sinceramente io questa cosa di regolare le primarie non la capisco: perché regolarle (e farle) quando si potrebbe introdurre semplicemente il voto di preferenza? Come si fa a regolare chi è di sinistra e può votare alle primarie e chi non lo è? Bisognerà avere tutti una tessera nel portafogli. E allora la segretezza del voto se ne andrà a farsi fottere e il voto di scambio dilagherà... Non lo so, magari la mia è solo una visione molto pessimista del mondo... - paulettebouledefeu

Se non sono più private e discrezionali, ma regolate dalla legge, si vota nei giorni indicati dalla legge e con la tessera elettorale. Se voti alle primarie di un partito, non puoi votare anche a quelle di un altro partito. Il meccanismo di garanzia sarebbe questo. Considerato quello che sta accadendo ultimamente troppo spesso in occasione delle primarie (cosiddette) aperte, qualcosa bisogna fare. - Sei Dee già Pulp

Per far stabilire alla legge chi votato alle primarie di un partito e chi no, i cittadini devono rinunciare alla loro privacy: gli elenchi degli elettori di ogni schieramento saranno nelle mani di chiunque decida di fare primarie. Questo come lo regoli? - paulettebouledefeu

Se le regoli per legge, non possono essere più discrezionali. Non avrebbe senso. I candidati si scelgono con consultazioni primarie, da fare nei seggi elettorali pubblici, con gli aventi diritto al voto. Mi rendo conto che prima l'ho scritto malissimo, ma il seggio è unico, tu hai il timbro sulla tessera elettorale e la scheda per votare. Il voto resta segreto. - Sei Dee già Pulp

Be', mica tanto: i segretari di partito (a livello locale, in particolare) saprebbero a quale schieramento appartieni. Questo apre sterminate praterie al voto di scambio, a corsie preferenziali per quelli che hanno votato per il tuo schieramento, o sbaglio? - paulettebouledefeu

Inoltre, fintanto che al centrodestra non frega una cippa di fare le primarie, chi ti dice che anche regolandole il voto delle primarie non possa essere inquinato? E anche ammesso che tutti debbano farle, si rischia di creare un risiko di strategie in cui il centrodestra può inviare delle "truppe scelte" a votare alle primarie del centrosinistra o (viceversa) per modificare gli esiti delle votazioni. (Mi rendo conto che quanto descritto nei due commenti possa sembrare incompatibile ma, a mio avviso, non lo è) - paulettebouledefeu

Se le primarie sono legali e c'è la volontà di tutelare segretezza del voto e volontà popolare, alla fine, si crea una sorta di turno elettorale preliminare con "preferenza libera". Astrattamente è anche possibile quello che dici tu, ma se uno ha voti sufficienti per condizionare in negativo la strategia dell'altro partito, perché non dovrebbe usarli per costruirsi una posizione forte nel proprio campo politico? - Sei Dee già Pulp

- Mandato allo sbaraglio e poi lasciato solo. Gennaro Migliore, ex vendoliano convertito al renzismo, si sfoga a metà mattina a palazzo Chigi davanti al premier-segretario. Gli erano state fatte tante promesse in questi ultimi mesi, e anche prima del suo addio a Sel. Nessuna è stata mantenuta. Eppure l’impegno per le regionali in Campania, prima come candidato unitario, poi come competitor alle primarie, gli era stato chiesto al “altissimi livelli” del Pd. Per rendere plastico il no dei renziani ai due vecchi leoni De Luca e Cozzolino. E offrire al Pd campano una exit strategy su un nome fuori dal gioco delle correnti. Niente da fare: i due vecchi leoni hanno resistito e Migliore è finito triturato. E adesso, a tre giorni dalle primarie, è costretto a ritirarsi:i sondaggi lo davano saldamente terzo dietro a Cozzolino e De Luca, forse addirittura quarto dopo il socialista Di Lello. Il rischio concreto di una figuraccia che avrebbe schizzato anche i renziani, dopo la sconfitta del giovane Callipo alle ultime primarie d’autunno in Calabria. La sua campagna era partita a Napoli l’11 febbraio. Finisce dopo quindici giorni sull’ottovolante. Estraneo al Pd locale, da anni residente a Roma, Migliore non ha mai avuto reti sul territorio. E, non appena martedì è stato chiaro che le primarie ci sarebbero state, i suoi numerosi sostenitori che speravano di usarlo come “candidato unitario” per far saltare le primarie sono spariti. Prima si sono spostati sull’altro “candidato dall’alto” Gino Nicolais, poi sono partite le riunioni per decidere con chi stare dei due possibili vincitori: De Luca o Cozzolino? Alla fine la maggior parte dei suoi ex supporter, a partire dai popolari del capogruppo in Regione Lello Topo e dal potente Mario Casillo, hanno optato per Cozzolino. “Noi vogliamo sostenere chi vince…”, è una delle frasi che si sono unite mercoledì pomeriggio nei corridoi della Camera. Nella serata di mercoledì in tanti, tra quelli che fino al giorno prima stavano con Migliore, l’hanno chiamato per chiedergli di farsi da parte: “Ora dobbiamo stare con Cozzolino, altrimenti vince De Luca”. Tra le telefonate, anche quella del presidente del Pd Matteo Orfini. E così a Migliore, candidato dai piedi d’argilla, non è rimasto altro che ritirarsi. Ma ha voluto farlo dopo un incontro con Renzi a palazzo Chigi, in modo che tutti sapessero. E che il suo ritiro avesse almeno la parvenza di dignità di un gesto concordato. Deciso insieme al vero dante causa della sua sventurata avventura campana. Tra gli uomini più vicini al premier, la mossa di Migliore viene letta come inevitabile: “Lui nasceva come candidato unitario per superare le primarie. A questo punto che senso aveva correre?”. Lo stesso Renzi ha rassicurato Migliore: “Non ha senso che tu resti come candidato a perdere. Per te troveremo un ruolo nazionale dopo le primarie. Ci rivediamo dopo”. L’amarezza di Migliore però resta grande. “Un ingenuo, si è buttato in mezzo ai lupi del Pd e l’hanno fatto a pezzi”, commentano gli ex amici di Sel sui divani di Montecitorio. (...) --> http://www.huffingtonpost.it/2015... - Sei Dee già Pulp

non conosco la realtà campana, ma davvero come poteva pensare. - Aldo Oldo

Infatti. - Sei Dee già Pulp

«Io, cosentiniano, pronto a votare per Cozzolino» http://corrieredelmezzogiorno.... - cogitabondo