e così, chiamo bella bella mio padre per fare due chiacchiere, dopo neanche una settimana che non ci sentiamo e SCOPRO CHE E' IN OSPEDALE PERCHE' S'E' FATTO OPERARE UN ANEURISMA ALL'AORTA.
[warning, il prossimo commento gronderà bestemmie] - frine
non te l'ha detto per non farti stare in pensieroo - Mäckley [ein troll!]
mio nonno una volta è andato a farsi operare al cuore senza dire niente ai miei PRENDENDO L'AUTOBUS. (lo fanno, purtroppo lo fanno). - ClaudiaVanPelt
E DIOPORCO D'UN DIOPORCO STRAMALEDETTISSIMO NON MI DICE NIENTE PERCHE' TANTO NON E' UN'URGENZA PERCHE' COSI' NON DOBBIAMO DIRLO A TUA MADRE MA DIOCANISSIMO MA SE TI VIENE UN TUMORE ME LO DICI DUE GIORNI PRIMA DI MORIRE? MA NON LO CAPISCI CHE E' COSI' CHE MI FAI VENIRE PAURA PERCHE' PENSO CHE QUALSIASI COSA TI SUCCEDA NON ME LA DIRAI MAI? MA MANNAGGIA ATTE' MA ADESSO APPENA TI DIMETTONO TI FACCIO RICOVERARE DA CAPO IO PERCHE' TI CORCO DI MAZZATE. - frine
Mia mamma mi ha detto di essere in ospedale per un incidente dieci giorni dopo solo perché tornando a casa non l'avrei trovata. Lo fanno, lo fanno :) - Minchi ♡
claudia, anche il mio non è nuovo a queste trovate, lui dice tutto solo a suo fratello (come quando ebbe l'infarto prima e l'aritmia qualche anno dopo) solo che boh, ho 34 anni, basiamo il nostro rapporto su una meravigliosa parità e sincerità, tralaltro non sto lavorando non mi ci voleva niente ad andare un paio di giorni a piacenza anche solo per vederlo - di sicuro non mi metto a fare le scenate a piangere e a torcermi le mani - MA MANNAGGIALLUI IO LO AMMAZZO. - frine
se vuoi ti presto qualche improperio avanzato (madonnina santa!) - monicabionda
(Mazzate + 1) Ma ora sta bene, sì? - Valentina Quepasa
fanno così. che ci vuoi fare? - gfoed
il cazzo, che ci vuoi fare: non è un gesto d'amore, io sbrocco - Cesare Pyno Gattini
sì, lo tengono ancora un paio di giorni perché gli han dovuto modificare i dosaggi dei farmaci che prende per il cuore, ma quando l'ho chiamato era appena sceso al bar dell'ospedale per caffè e sigarett (...). però ho chiamato mio zio che se l'è cantata tutta a chiare lettere e m'ha detto: avrebbe potuto farlo anche prima ma ha aspettato che tu ti sposassi E QUINDI MI RACCONTA ALTRE BALLE MADONNA SANTA MI VIENE DA PIANGERE. - frine
Anche io ho scoperto che mia madre era stata operata due giorni dopo l'intervento e me lo hanno detto solo perché avevo deciso di tornare a casa dall'università quel week end. - Elisca
Non posso parlare. - Arimcatepetl
"tutto bene, mamma?" "Sì, tutto a posto. Domani il papà va a farsi togliere un tumorino" "..." "Sì, ma roba piccola. Roba della pelle. Poi farà un po' di controlli... E tu, che mi racconti?" "ti racconto che siete dei vecchi rincoglioniti, ecco cosa ti racconto!" - MisterQ
l'aneurisma non ha niente a che fare con un tumore eh - mario leone GOLUB MUOI
eh, una passeggiata - Cesare Pyno Gattini
dimmelo pure 5 anni dopo, tranquo!1 - Cesare Pyno Gattini
mi ha appena mandato una foto di un cartello esposto all'ospedale che dice 'è concessa l'indulgenza plenaria a tutti quelli che - confessati e pentiti - muoiono in questo ospedale' - frine
Bisogna fare qualcosa, perché io vengo costretta dai miei a raccontargli anche delle doppie punte. - Scimbanzé
no ma infatti, tu je devi dire tutto 'perché sei mia figlia', ma l'inverso col cazzo. - frine
Oddio oddio. Dagli un coppino anche da parte mia - scatola
Minchia - Ubikindred
Mio padre perse conoscenza e non ricordò nulla per un giorno intero. Chi era chi aveva in casa. Poi il pomeriggio del giorno dopo all'improvviso tutto come prima. È successo un anno fa. L'ho saputo ieri l'altro. - Uillcomeback
Facciamo cincin con le madonne? - Uillcomeback
ma che cazzo è, una roba generazionale? o una sindrome che ti viene solo dopo che hai figliato? - frine
Ora mi sento meno sola. Mio padre ha avuto un infarto, nel mentre l'aveva, è andato in ospedale con la macchina, guidando lui. Il fatto che non fosse roba da niente l'ho dedotto dal fatto che l'hanno tenuto tipo 3 settimane in cardiologia intensiva. Il fatto che tutto questo fosse accaduto l'ho saputo *dalla vicina di casa*. E questa è solo una di n. - Veruska
Ho una madre, una sorella, due fratelli, svariate nuore e ci sono voluti due giorni perché qualcuno mi avvisasse che mio padre - un signore del '36 con enormi problemi di salute - si era rotto un braccio cadendo scendendo dal letto. Abbracciamoci. - tostoini
Di contro c'è mia madre, che ogni giorno ci tiene a farmi sapere lo stato di: pressione, ernie, giunture, cervicale, catarro, deiezioni - scatola
mio padre, appena operato, è svenuto dentro la posta mentre io l'aspettavo fuori. l'hanno portato via in ambulanza ma noi l'abbiamo scoperto solo perché io sono entrata come una pazza a chiedere se quealcuno l'aveva visto e una vicina di casa l'aveva per caso visto all'ospedale e ha citofonato a mia madre. lui si è giustificato dicendo che non voleva disturbare, che non era niente e sarebbe venuto a casa a piedi O.o - giuliadev
-____- - frine
eh non so. mi sento di capirli però. mai e poi mai vorrei pesare sulla vita di mia figlia. (ma probabilmente è una reazione all'atteggiamento di mia madre ultrapiagnone e in cerca di attenzioni - dopo esserne stata iper arida nei miei confronti quando era tempo e modo) - A. Morloi Grazioli
(è egoismo, e paura di rendere concreta una cosa brutta come un'operazione o una malattia.) - Cesare Pyno Gattini
mi viene da piangere a ripensare a tante cose. Avete ragione, incazzatevi di brutto coi vostri vecchi, diteglielo esplicitamente: ti voglio bene, razza di deficiente, se muori da solo perché "non volevi disturbare" io mi consumerò nel dispiacere e nei sensi di colpa e TU NON VUOI AVERE QUESTO PESO SULLA COSCIENZA, VERO? (l'unico modo di farglielo capire è dire esplicitamente questa cosa, credetemi, e qui chiudo perché le mie ferite sono ancora troppo recenti). - Sandrinha
e piantatela con quell'idea di "pesare su mia figlia". Pesi su tua figlia se le rompi i coglioni tutti i giorni per un callo al piede, ma il cuore, l'aorta, i tumori, gli ictus, i porcocazzo di cose gravi che potrebbero portarti all'altro mondo non sono un peso, sono momenti in cui i figli e i genitori si aiutano perché si vogliono bene, porca troglia. - Sandrinha
<3 - frine
ma si questa cosa di pesare è una cagata. hanno paura. (ci vuole della pazienza) - isa
Una volta stavo partendo per una vacanza in Austria, poi sul treno mi hanno fregato il portafogli con la carta di identità, così sono dovuto tornare a casa per recuperare il passaporto e così facendo ho scoperto che mia madre aveva aspettato quel giorno per farsi ricoverare in ospedale per un'operazione ai piedi, che le avrebbe poi impedito o reso molto difficile camminare per un mese (mia madre vive sola) - naltro
comunque in realtà mi sembra evidente che abbiano ragione loro, pupi. - naltro
No, no. Se me l'avesse detto mi sarei moderatamente preoccupata, ma avrei saputo come fare per avere notizie, l'avrei visto in faccia, l'avrei aiutato se e solo se ne avesse avuto bisogno, e saremmo stati bene tutti e due. Così che cazzo faccio, lo chiamo tutti i giorni per sgamarlo? Non dormo di notte per la preoccupazione che non mi stia dicendo qualcosa? E allora chi è il genitore e chi il figlio? - frine
(Scusa naltro, non avevo visto il PUPI, avrei risposto in maniera più adeguata ;-)) - frine
l'ho aggiunto dopo per sdrammatizzare, ma seriamente parlando credo davvero che abbiano ragione. Cioè, è chiaro che è una cosa su cui non c'è accordo tra genitori e figli. Se si fa in un modo si accontentano i figli ma si scontentano i genitori e viceversa se si fa nel modo opposto. Poiché è una cosa che riguarda prima di tutto la loro sfera personale direi che è giusto che scelgano il comportamento che fa star meglio loro e a noi non resta che accettarlo, per quanto sia difficile. - naltro
("pupi" sta anche a simbolizzare che mi pare la classicissima situazione in cui si cambierà idea non appena si passerà da un ruolo all'altro) - naltro
Un giorno ho chiamato mia mamma in pausa (non lo faccio mai) così...chiamatelo quinto senso e mezzo...sento che parla male e le dico "Com'è che sei più dislessica del solito?" e lei "Mah, è da stamattina che faccio fatica magari sono solo stanca. Si, è strano, volevo chiamarti ma NON VOLEVO DISTURBARTI!!" - Sono andata a casa di volata e l'ho portata forzatamente all'ospedale dove le hanno riscontrato un mezzo ictus e presa per i capelli. Idem quando si è tagliata in officina, mi ha chiamata dicendo "mi potresti prendere dell'acqua che con I PUNTI non mi fido ad alzare la confezione???" - Ogni tanto la strangolerei... - Lysa
@Sandrinha, io ci ho provato a dirlo, ma non è servito a niente lo stesso. Come ha funzionato solo la strategia dell'alleanza con la vicina di casa, che appena percepisce una vergenza di qualche tipo nella Forza, controlla con fare indifferente e poi mi fa rapporto. Cosa per cui consiglio a tutti di allearsi con l'eventuale vicina/o di casa. - Veruska
I miei suoceri hanno avvertito che la nonna di mio marito era morta - madre di mia suocera, che abitava in casa con loro - a funerale avvenuto, il giorno dopo. E cosi', anni prima hanno avvertito dopo 10 giorni di un intervento del suocero " che ha rischiato di rimanerci secco". Dopo la faccenda della nonna ci siamo incazzati di brutto e da allora credo che ci dicano quasi tutto. Ma ci sono 800 km di distanza. - Letizia
Io lo stimo. Lo fanno anche i miei genitori, e finché so che non sono rincoglioniti mi fido che si sappiano gestire e gliene sono riconoscente. - Marco d&#39;Itri
ma scusate, voi che vivete lontano dai genitori: quando andate dal medico e vi prescrivono magari un esame aggiuntivo, voi cosa fate? chiamate a casa, oppure fate finta di niente "perche' non voglio farli preoccupare per niente"? perche' io faccio sempre cosi'... (il che ovviamente non mi ha impedito di incazzarmi come una biscia quando mi hanno detto di una certa diagnosi di mio padre con un anno di ritardo. pero' riconosco che il principio alla base e' lo stesso) - frugola
io come frugola (infatti quando pensavano avessi un PE mica ho chiamato casa) - Meandthebay
Dipende dall'esito dell'esame aggiuntivo. Generare inutile ansia è controproducente, ma nel momento in cui ho la diagnosi (o un braccio rotto, o devo farmi operare di qualcosa o qualcuno è morto, ad esempio), li informo. Io ho una scemenza, ma ce l'ho, e lo sanno. - Veruska
Ma io sono d'accordo che mio padre e mia madre facciano quelli che 'non vogliono disturbare', ma almeno tra fratelli qualcuno potrebbe pensare che potrei gradire l'informazione, mica per preoccuparmi, così, per cultura generale. - tostoini
a mio padre non hanno detto che il fratello (già ricoverato per altri problemi), aveva avuto anche un infarto. gliel'hanno detto dopo che è morto che aveva avuto anche quel problema. vi lascio immaginare lo stato d'animo [è l'unico di 8 fratelli che abita fuori dalla Sicilia... a 1300km]. "... se no avrebbe chiamato ogni giorno e stava in pensiero!..." - Alberto
Io non dico niente di me per cui ci sta che loro non dicano niente. Al posto loro farei lo stesso. Quando uno lo scopre si incazza e finisce li. E si aspetta il prossimo giro. - gfoed
Il prossimo giro potrebbe essere che non ti informano del giorno del funerale. - Veruska
A me questo modo di fare dei miei suoceri ha sempre fatto arrabbiare, molto. Hanno un unico figlio, lontano, e non lo fanno partecipe di nulla. E' un atteggiamento egoistico, se non sai non puoi immischiarti, no? Per contro vorrebbero un nipote affettuosissimo, che parli ore al telefono e racconti tutto. Io provengo da una famiglia all'opposto: un bordello di zii, cugini e sorelle e una rete solida di auto-aiuto fra tutti. Non per questo ci immischiamo nei fatti l'uno dell'altro. Ci vogliamo bene e siamo disponibili. Loro no, pare che vivono in un'isola deserta. - Letizia
io so che sei arrabbiata e lo capisco, probabilmente lo sarei anche io però siccome questa cosa mi tocca un po' da vicino e mio padre quando si è fatto operare di aneurisma poi non è uscito vivo dalla sala operatoria, io ti direi adesso di lasciar stare l'incazzatura e, quando lo vedi, di fargli presente in modo pacato che avresti voluto stargli vicina anche prima e che NON SUCCEDA MAI PIU CHE NON TI AVVERTE DI UNA COSA DEL GENERE, però adesso intanto sii sollevata che è andato tutto bene e basta: ognuno gestisce la tensione e la paura in modi che magari noi non capiamo e non è mancanza di rispetto o egoismo ma proprio incapacità di farsi confortare, certe volte - chiaratiz™
Io non contesto l'autonomia, sia decisionale che organizzativa, contesto la mancanza di comunicazione per mala fede. Il fatto della nonna e' stato grave, mio marito ci ha messo molto a perdonare e ci ha sofferto. Non e' stato bello. - Letizia
non è un problema di indipendenza, è un problema comunicativo grave. - Cesare Pyno Gattini
(a parte il fatto che per la mia visione degli affetti, OPERARSI di qualsiasi cosa rientra nella routine da condividere. se non mi dici che devi operarti, cosa devi dirmi? che ieri hai mangiato il ragù?) - Cesare Pyno Gattini
chiaratiz O( son venuta a rompere le balle qui per non romperle a lui. e domani, che lui gradisca o meno, vado a trovarlo. è già molto che non ci vada stasera. - frine
Letizia, pure qua è un po' così: il nipote non c'è, ma mia madre non mi dice nulla ma vorrebbe che io le raccontassi in dettaglio ogni minuto della mia esistenza e si lamenta che "non le dico mai niente". - Veruska
quando è morta poveranonna - era già in ospedale, ma non ce lo aspettavamo - era venerdì sera, io ero fuori con della gente che non me ne fregava un cazzo, tanto per fare un giro. mia madre non mi ha chiamato, e me l'ha detto la mattina dopo, tipo ad ora di pranzo (io mi ero fermata a dormire da mio padre). quando l'ho saputo, riuscivo solo a pensare 'mia nonna è morta e nessuno ha pensato che potesse fregarmene qualcosa'. ok, mia madre pensava di 'risparmiarmi' qualcosa (una seccatura?) o di ritardare un dolore (di dodici ore?). beh, non ha funzionato. - frine
@frine: io non lo so se abbiamo la stessa madre, temo di sì. O< - Veruska
Quando sono andata in grecia due anni fa, l'amica della mia amica con cui siamo partite non è stata avvertita della morte e del funerale della nonna mentre eravamo in viaggio. Motivazione "tu reagisci così male alle brutte notizie". Io mi sono parecchio sconcertata dalla dinamica- proveniendo dall'estremo opposto, poi ho ripensato al mio fidanzato, che ha omesso dei particolari della sua salute ai genitori (perché "sennò mi rompevano il cazzo" dove rompere il cazzo=curarsi) e la madre, che questa estate ha affrontato un carcinoma mammario come se fossero delle adenoidi. E alla fine non so cosa sia peggio, se essere iperinformati e affrontare ogni durone come se fosse un tumore al pancreas o il contrario. Tanto un equilibrio non ci sarà mai, l'animaccia loro - scatola
ma diobono tu dimmi che succede e poi decido io se preoccuparmi o no, eccheccazzo. - Lucretia, my reflection ൠ
Eh. - frine
Io mi incazzo moltissimo quando i miei omettono particolari rilevanti riguardo la loro salute, cosa che avviene abbastanza spesso, soprattutto da parte di mia madre. Quando a mio padre fu diagnosticato un tumore io lo venni a sapere con qualche giorno di ritardo xchè ero al mare e, guarda caso, ogni volta che chiamavo a casa mia madre era sempre impegnata e mio padre, che è l'uomo più serafico al mondo, faceva lo gnorri. Quando poi mi hanno raggiunta al mare me l'hanno dovuto dire, anche se io comunque avevo capito che c'era qualcosa che non andava. Va però detto che l'anno scorso, quando sono stata io a dovermi sottoporre ad un intervento, seppur piccolo, non ho detto niente a mia madre x non rovinarle, o addirittura farle cancellare un viaggio. Avevo avvertito mio padre e lo tenevo informato via sms, ma mia madre l'ha saputo solo al suo ritorno. - Valeriotta_
secondo me ogni volta che ci incazziamo/preoccupiamo non facciamo che spingerli con ancora più convinzione a omettere informazioni la volta successiva - naltro
scoppinalo +1... - cliste
diciamo che in generale tutti omettiamo di dire cose di natura ansiongena agli altri quando, oltre ad aver già la cosa da affrontare in prima persona, non vogliamo dover gestire anche le emozioni/reazioni degli altri. lo facciamo per noi, mica per loro. - isa
Guarda, ti capisco eccome. Io oramai mi sono rassegnato (lo dico senza ironia ma con lucido cinismo/realismo) al fatto che telefonando a mia madre, scoprirò della sua morte o di una situazione drammatica. E' il suo modo di essere madre, tenermi all'oscuro dei suoi problemi. Non è solo non voler disturbare è proprio che non vuol darmi preoccupazioni. Ho smesso di incazzarmi con lei da diversi anni, le ho detto chiaro e tondo: "Mamma, ti voglio bene, se non mi dici nulla mi preoccupo di più" e lei: "io sto meglio se non ti do preoccupazioni, è la cosa che mi fa star meglio". - Vincio