Sto leggendo "In the Light of What We Know" - come ho già detto (http://friendfeed.com/kindlea...) - titolo bellissimo.
Ho appena iniziato, quindi del libro non saprei dire niente, anche se ho delle buone sensazioni. A pag.19 mi sono imbattuto in una perla, scrittura fluida, elegante, significativa, immensamente evocativa, l'arte del racconto. Aldilà di come sia il romanzo nel suo complesso, di come andrà avanti, provo a mostrartela.
- palmasco
Siamo al secondo capitolo, il narratore riferisce il racconto del suo amico Zafar, pakistano come lui, su fatti avvenuti nel 2002. Zafar viene imbarcato su un piccolo Cessna come consulente di una missione di pace, che parte da Islamabad con destinazione Kabul. Con lui a bordo altri funzionari ONU.
- palmasco
Poco dopo il decollo vengono affiancati da un F-15 della U.S. Air Force, che li scorterà fino a destinazione. È un aereo da guerra, dice Zafar al narratore, una presenza del tutto familiare, dice. È apparso d'improvviso accanto a loro proprio come fanno i caccia americani, film dopo film, al cinema. È dalle pellicole che noi ne deduciamo il potere, non dalla nostra inesistente esperienza, dice Zafar.
- palmasco
Siamo stati quindi imbarcati sul Cessna, fiancheggiati dal F-15 e dal potere che rappresenta: "But don't suppose the senators and congressmen know any better; how many of these same senators, themselves reared on a diet of satellite images of laser-red targeting crosses hovering over enemy bases, of crouching silhouettes of special ops entering enemy tents in the desert, a diet of stealth and vicotry, how many senators have taken their conception of what America can do from what they've seen on the american movie screen?"
- palmasco
(Ma non pensate che i senatori e i deputati ne sappiano qualcosa in più; quanti di questi stessi senatori, nutriti a loro volta d'immagini satellitari delle basi nemiche, puntate dalle crocette bersaglio rosso laser, e delle sagome prone dei corpi speciali nel deserto, che irrompono nelle tende nemiche, una dieta di camuffaggio e vittoria, quanti sono i senatori che si sono formati la propria idea di quello che l'America può fare, sugli schermi dei cinema americani?)
- palmasco
Ma se i senatori sono criticabili, l'idea stessa di America è più sfumata e complessa, per Zafar: "I love America for an idea. The reality is important but ambiguous. In Senegal, there stands a builiding where slaves were stored before they were sent on to the New World. It was built in the same year as the American Declaration of Indipendence. I love America for the clear idea behind the cloudy reality. Without the idea, the joys of America would be mere accident, the ephemera tossed up by the hand of fate, to disappear in the wind. And what is that idea? Is the idea of hope, that grand, audacious idea that makes the Britisher blush with embarassment".
- palmasco
(Amo l'America per un'idea. La realtà è importante, ma ambigua. In Senegal esiste ancora un edificio nel quale venivano stoccati gli schiavi prima di essere spediti nel Nuovo Mondo. Fu costruito nello stesso anno della Dichiarazione d'Indipendenza Americana. Amo l'America per la chiarezza dell'idea che sta dietro la realtà perturbata. Senza l'idea, le soddisfazioni dell'America sarebbero meri accidenti, l'effimero distribuito dalla mano del fato, per sparire nel vento. E qual è l'idea? È l'idea della speranza, quella grande, audace idea che fa arrossire d'imbarazzo i britannici).
- palmasco
Il racconto di Zafar si snocciola come per magia dal Cessna ai senatori americani, all'America della speranza, paragonata all'Europa, continua con una straordinaria cabrata, sul come la speranza ci fa sentire proiettati verso il futuro, invece che bloccati dalla grigia resistenza europea fondata sul da dove veniamo. Così che in America Zafar si sente, ed è, un essere sessuato, dice lui al narratore.
- palmasco
"Before 9/11, I was invisible, unsexed. How is it that after 9/11 suddenly I was noticed - not just noticed, but attractive, given the second look, sized up, even winked at? [...] Before 9/11, I was hidden behind the wall of colonial guilt after having been emasculated by a history of subjugation".
- palmasco
(Prima dell'11settembre ero invisibile, asessuato. Com'è che dopo l'11settembre sono stato notato di colpo - non soltanto notato, ma trovato attraente, da ricevere seconde occhiate, essere soppesato, perfino ammiccato? [...] Prima dell'11settembre ero nascosto dietro le mura della colpa coloniale, dopo essere stato svirilizzato da una lunga storia di dominazione).
- palmasco
Il viaggio continua, il Cessna passa sopra le montagne del nord est afgano. "Somewhere not far away in the vastness of the Tora Bora mountains, we were told in those days, was Osama Bin Laden, a hunted man even before his claim of responsability and, we thought, soon to be found. As I looked out of the window, I saw a land bleacker and more beautiful than anything I had seen in Bangladesh, and I could see how this place of hard habitation bloomed a romance that condemned it to the Western intrigue".
- palmasco
(Da qualche parte non troppo lontana, nella vastità delle montagne Tora Bora, ci dicevano in quei giorni, si nascondeva Osama Bin Laden, un uomo ricercato già prima di affermare la propria responsabilità e, pensavamo, che sarebbe stato trovato presto. Guardando fuori dalla finestra, vedevo una terra più arida e più bella di qualsiasi altra cosa avessi visto in Bangladesh, e mi resi conto del perché questo luogo così difficile da abitare abbia suscitato quella fascinazione che l'ha condannato agli intrighi occidentali).
- palmasco
Da qui il racconto prende in esame le mappe, seguendo la possibile evoluzione di un dito che puntato sul panorama sottostante, sembra potere seguire la sponda delle spaccature e dei valloni che scorrono sotto di loro, esattamente come sulle mappe fanno le linee curve dell'altimetria eccetera eccetera. Sono passate soltanto due pagine da quando Zia Haider Rahman ci ha fatto salire sul Cessna, ma quanti temi e soggetti diversi è riuscito a farci toccare con la magia del prestigiatore. L'arte del racconto, dicevo :)
- palmasco