tra quello che dira` Obama stasera e il QE giovedi` mi preparo recuperando un po' di Picketty a giro su youtube http://www.youtube.com/watch... . Mi pareva che il consenso degli econoesperti del socialino non fosse positivo nei suoi confronti, giusto?
mi serve per prendere le misure
- d☭snake
eschaton è molto critico.
- mentegatto
Jean-Marc Daniel mi piace abbastanza, l'ho avuto come professore, anche se è un liberal-ricardiano.
- Eschaton
Riguardo a Piketty, il problema dal mio punto di vista è che lui fa un grande lavoro sulla distribuzione della ricchezza su lungo periodo, ma non fa nessun lavoro serio sulle cause di questo processo.
- Eschaton
non ho ancora acquistato e quindi tantomeno letto il suo libro, ma da quello che racconta negli spezzoni che ho recuperato mi sembra che sostenga che sia un fenomeno naturale nel capitalismo in generale
- d☭snake
e` questo il punto dove lo ritieni carente?
- d☭snake
aggiungo che l'opinione di eschaton è abbastanza comune nei giudizi di molti economisti (almeno, quelli che mi è capitato di leggere). quello che ho capito io (non ho letto tutto il libro, solo la parte iniziale) è che piketty cerca di ricavare un principio generale, ampiamente contestato da vari economisti
- Elvis Presley
il principio generale e` che la ricchezza tende ad accumularsi nelle mani di pochi?
- d☭snake
(si ok, mi devo comprare il testo se sono interessato, lo faro`)
- d☭snake
quando r > g
- Elvis Presley
No dasnake, Piketty non sostiene assolutamente che sia "un fenomeno naturale nel capitalismo", ma un fenomeno naturale del capitalismo IN ASSENZA DI CRESCITA ECONOMICA. Il che è anche credibile, in parte tautologico, ma la difficoltà sta proprio nel considerare la fluttuazione della crescita economica come una variabile esogena che non dipende dal movimento del capitalismo stesso.
- Eschaton
(suggerisco anche la lettura di http://papers.ssrn.com/sol3...)
- Heart Attack
a me era piaciuta quest'altra http://economics.mit.edu/files...
- Elvis Presley
Io ho letto solo la prima parte, poi ho dovuto mollare, ma conto di riprenderlo. Fino a dove sono arrivato io, Piketty argomenta anche che la crescita economica nel lungo periodo è _probabilmente_ destinata ad azzerarsi (ma ci va molto cauto naturalmente), e che le crescite impetuose avvenute nella seconda metà dell'ultimo secolo sono _probabilmente_ un caso eccezionale e non la regola.
- Guiseppe
ok sto contestualizzando meglio grazie. Il libro come scorre? E` una cosa leggibile anche in francese (io non sono moolto francofono, ma dovrei esercitarmi)?
- d☭snake
si, scorre benissimo anche in francese, vai pure (e se te lo dico io, puoi fidarti :) )
- Guiseppe
Guiseppe, anche sul rallentamento della crescita Piketty tira in ballo cause esogene come la demografia. E finisce quindi per proporre come potenziali soluzioni all'ineguaglianza quelle che sono in realtà le cause stesse di quel rallentamento della crescita che produce l'ineguaglianza.
- Eschaton
esc: si questa l'avevo notata. Mi pare che lui attribuisca alla grande crescita un grosso contributo dovuto all'espansione demografica, quindi di converso la stagnazione demografica di alcune parti del mondo (l'europa) e` causa del rallentamento. Ho capito giusto? E a quale soluzione ti riferisci quindi?
- d☭snake
mmm, la ricordavo diversa, ma me lo vado a rileggere prima di ribattere.
- Guiseppe
(ma forse non ho capito io eh, io sto estraendo dai discorsi)
- d☭snake
@dasnake: io invece ricordo che dicesse che una componente importante della crescita nel passato era docuta alla crescita demografica, e quindi, proiettando nel futuro, con il rallentamento della crescita demografica si avrebbe un rallentamento della crescita tout-court.
- Guiseppe
(ma non sono ancora arrivato a leggere l'ultima parte, quella delle soluzioni)
- Guiseppe
ah si era quello che cercavo di dire, non l'ho detto? (scusami ma sto ascoltando un meeting con mezzo orecchio e sono confuso :D)
- d☭snake
Si più o meno abbiamo detto la stessa cosa, scusa! la differenza credo sia che mi sembra lui non parli di "cause del rallentamento" e neanche di "decrescita, ne felice ne triste, solo di componenti della crescita, ed ovviamente la demografia non è il solo.
- Guiseppe