poi l'altro giorno ho consigliato l'amica geniale a una collega, che mi ha detto "dopo questo forse posso anche smettere di leggere". oh, quasi quasi lo leggo pure io
taz
and
Scherbatsky
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il senso di questo è che si tratta di capolavoro assoluto e che nulla d'altro varrà più la pena di leggere?
- AndreaR
sì, era un complimento
- thomas morton ☢
mah mah mah
- AndreaR
ne ho già discusso in questo socialino, e ripeto la mia posizione: un buon romanzo, ma non mi sembra che siamo di fronte ad un capolavoro
- AndreaR
ma poi ci si domanda se esiste una metrica per definire "il capolavoro"
- AndreaR
ma volevo ringraziare la community per avermi fatto fare bella figura
- thomas morton ☢
e allora concludo con un più modesto: a me non è garbato troppo
- AndreaR
a me è piaciuto e leggerò anche i seguenti, ma trattandosi di lettura lunga me la tengo per il periodo estivo, spiaggia, piscina ecc. Bel libro, il concetto di capolavoro è molto distante dai miei parametri. Comunque, la domanda è: alla bella figura con la collega è seguito invito a cena...?
- Sandrinha
Sandrinha arriva al punto
- AndreaR
le convenzioni sociali lo impediscono
- thomas morton ☢