Mi spiegate come si può definire aberrante la norma che prevede l'indennizzo ma non il reintegro per il licenziamento in caso di "scarso rendimento" ?
manca "in caso il licenziamento sia giudicato senza giusta causa" - bgeorg
non penso che la norma preveda l'indennizzo, che sarà previsto nel caso in cui il giudice riterrà la motivazione insufficiente - mario leone GOLUB MUOI
Perché è la clausola omnibus che permette di bypassare ancora più facilmente le già poche residue tutele. p.s. Damiano è quello che ha utilizzato l'aggettivo in questione (--> http://www.cesaredamiano.org/2014...). Ma poi alla fine voterà, anche stavolta. - Sei Dee già Pulp
invece prima per scarso rendimento ti davano un premio - jesup ॐ
Scarso rendimento non è mai stato un motivo di licenziamento in questo sistema solare. - Maya de Rorschach
Ma tanto é impraticabile. Chi decide il rendimento? Per fortuna un giudice...insomma é da coglioni, secondo me, proprio discutere un testo che preveda questo. É una compiczione in più. - elrocco
Poi il licenziamento per motivi economici esiste ed è previsto già. Boh. O forse non ho capito bene io la questione - elrocco
di chi è l'onere della prova per lo scarso rendimento? perché se lo mettono a carico del licenziato è un modo per licenziare abbastanza liberamente. mi pare di aver letto, comunque, che già ora sia in giurisprudenza questa casistica, cioè di fatto la legge non cambierebbe molto in pratica - van der Baarft
Sull'onere della prova vi lascio ancora una volta l'ottima sintesi di Alleva (--> http://friendfeed.com/la-stan...). Con la riforma dell'art. 18, in sostanza, l'unico modo certo per ottenere la tutela reale - riottenere il posto di lavoro a seguito del licenziamento ingiusto - è provare la discriminazione (prova a dir poco ardua). Tutto il resto, anche se il licenziamento non è giustificato non prevede più la libera scelta tra tutela reale o obbligatoria. Non spetta più al lavoratore scegliere se chiedere di riottenere il lavoro o accettare il risarcimento. Il legislatore oggi prevede che, salvo casi eccezionali, il licenziamento illegittimo si liquida con una somma in denaro. E ricordiamo per l'ennesima volta che «l’efficacia e la fun­zione vera dell’art. 18 è quella di pre­ve­nire i licen­zia­menti arbi­trari: pro­prio per­ché essi pos­sono essere annul­lati, i datori di lavoro devono essere pru­denti e giu­sti nei loro com­por­ta­menti. Quelle 3.000 sen­tenze evi­tano — per dirla in sin­tesi — altri 30.000 licen­zia­menti arbi­trari o più. L’art.18 è, e resta, una fon­da­men­tale norma anti­ri­catto, che ha dato dignità al lavo­ra­tore pro­prio per­ché lo libera dal ricatto del licen­zia­mento di rap­pre­sa­glia, più o meno mascherato». --> http://ilmanifesto.info/tre-con... - Sei Dee già Pulp
ma vuoi mettere quante persone assumeranno ora gli imprenditori, erano tutti lì che aspettavano la fine dell'art 18 per iniziare i colloqui e vagliare curriculum - jesup ॐ
In realtà un po' si, con i nuovi contratti a tutela crescente hai 3 anni di sgravi fiscali fino a 8000€/anno ognuno. Che per un operaio metalmeccanico II lvl vuol dire 1/2 stipendio - Bunnyzone
Si assume perché c'è lo sgravio. Si licenzia quando lo sgravio sta per finire. Saranno tre anni all'insegna della stabilità, certo. - Sei Dee già Pulp
alcuni tipi di sgravi e incentivi ci sono già, tipo l'apprendistato o per l'assunzione di disoccupati di lungo periodo. Più un infinita tipologia di contratti. Il problema è che se non c'è il lavoro, non c'è domanda, chi ti assume? - jesup ॐ