cyb
Brevettabile ovulo umano non fecondato: la sentenza della corte Ue - Corriere.it - http://www.corriere.it/salute...
Un ovulo umano manipolato ma non fecondato può essere brevettato a fini industriali. È quanto ha stabilito la Corte di giustizia Ue. «Un organismo non in grado di svilupparsi in essere umano non costituisce un embrione umano ai sensi della direttiva sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. Pertanto -afferma la Corte in una nota- le utilizzazioni di un organismo del genere a fini industriali o commerciali possono essere, in linea di principio, oggetto di brevetto» #discuss - cyb
grazie cyb - Laura Vanderbeat
mò sì che abbiamo svoltato il venerdì - Laura Vanderbeat
bene, tanto non avevo da lavorare - Ciocci
ma non ho capito. io donna posso vendere un mio ovulo al privato che lo rivende per fatti suoi? - Laura Vanderbeat
Ma hai pure il fid aperto, brao. - Sabrina Briganti
in questa maniera la ricerca sulle staminali avrà un boost pazzesco. e le staminali sono il passo verso un sacco di roba. MA la brevettabilità pone una serie di questioni fronte #multinazionalicattive - cyb
io scelgo "mi sta bene così" - cyb
In sé la distinzione mi pare sensata (embrione ≠ ovulo non fecondato). Mi chiedo: e se un ovulo brevettato venisse fecondato e ne nascesse un essere umano? - Marco Beccaria
eh cyb vero - Ciocci
da fecondato ne decadrebbe la condizione necessaria per la brevettabilità, Marco - cyb
per la brevettabilità di quanto scoperto manipolandolo, intendo - cyb
il boost è sicuramente forte, ma boh, io ho paura che dietro a molte decisioni ci siano più interessi economici/finanziari che non scientifici, cioè i brevetti su materiale genetico magari aprono la competizione tra aziende per brevettare il brevettabile e aumentare il prezzo delle proprie azioni, ma non so se facciano bene alla ricerca scientifica poi - Ciocci
confermo che il concetto di "manipolato" implica la non fecondabilità, altrimenti, legge alla mano, non potrebbe essere brevettato - mario leone GOLUB MUOI
basterebbe abolire i brevetti. - degra
degra, senza brevetti la ricerca sarebbe tendenzialmente solo pubblica, visto che non avrebbe senso investirci - cyb
perché? se scopri qualcosa lo vendi e ci fai i soldi - degra
ma nel momento in cui gli altri 1000 competitor te lo copiano (il giorno dopo l'uscita sul mercato, a naso), tu sei il solo ad averci messo i soldi di ricerca e sviluppo. quindi. - cyb
però tutti possono venderlo e il mercato si regola. comunque non puoi brevettare *l'ovulo*, ma ciò che produrrai con la ricerca sull'ovulo. - degra
cyb vero, ma diciamo che critica sull'allargamento della brevettabilità negli ultimi anni ce ne sono state tante, anche da parte di scienziati - Ciocci
comunque, se tutti ci studiano e ci spendono, usciranno n "prodotti" leggermente diversi e tutti brevettati. o non brevettati, tipo i farmaci generici, per puntare sulla quantità a prezzo più basso. - degra
non mi pare uno scenario credibile applicato all'intera industria farmaceutica (e manco alle altre). se io devo spendere 80milioni di euro tra risorse uomo, macchinari etc. per ricercare un farmaco per la terapia X (o un processore per smartphone Y), quando il giorno dopo ciò che ho creato è "open source", quale sarebbe l'incentivo alla ricerca? il fatto che poi "tutti possono vendere e decide il mercato"? ma in quale pianeta? - cyb
(80 milioni di euro è una cifra a cazzo che sta per MILLE http://i.ytimg.com/vi...) - cyb
Non ci sarebbe senso nel concetto di brevetto se non fosse indispensabile alla ricerca. I farmaci generici sono tali perché il brevetto è scaduto, che io sappia. Altrimenti devi trovare un'altra molecola che produca gli stessi effetti. - Ubikindred
il sistema brevettuale si regge sul fatto che la relativa domanda deve essere presentata prima di qualsiasi divulgazione pubblica che si vuole tutelare, e che il brevetto ha una durata lunga ma limitata nel tempo, e dopo che è scaduto l'invenzione è riproducibile da chiunque - mario leone GOLUB MUOI
ma la molecola è la stessa senza (quel) nome commerciale, nella maggior parte dei casi, con diversi eccipienti. e, comunque, non è che stiano tutti ad aspettare che il coglione trova la molecola per copiarla: le ricerche dei concorrenti sono tutte a buon punto, ma uno ci arriva per primo. - degra
i brevetti non coprono mai "una" molecola, ma anche un'insieme delle sue varianti che servono a ottenere il medesimo effetto: il primo che ottiene il brevetto si prende tutto il mazzo (in teoria, poi nella pratica non sempre) - mario leone GOLUB MUOI
Degra, nel caso dei generici è la stessa, ma infatti i generici sono molecole il cui brevetto è scaduto. - Ubikindred
Beh, direi che il caso esemplare è Viagra/Cialis/Levitra, l'effetto finale è simile (anche se lievemente diverso) e le molecole differenti, ognuna coperta dal brevetto della casa farmaceutica che l'ha scoperta. Non ci fosse stato il brevetto non le avrebbero scoperte. - Ubikindred
si trattava anche di brevetti che stavano in piedi col nastro adesivo quelli - mario leone GOLUB MUOI
Sì, ma continua a sfuggirmi il tuo punto. - Ubikindred
tuo di chi? - mario leone GOLUB MUOI
Tuo di Mario. Nel senso, il discorso di degra secondo me è evidentemente erroneo, senza il brevetto non vi sarebbe investimento in ricerca privata. Non capisco quale sia invece la tua posizione. - Ubikindred
il Viagra è stato scoperto per caso, ricordo. - .mau.
la mia posizione è quella di dare maggiori informazioni, e in generale a sostegno della tua - mario leone GOLUB MUOI
il viagra è un vasodilatatore, era abbastanza scontato che potesse essere utile come agente pro erezione, solo che funzionava sorprendetemente bene; tuttavia ha ricevuto, nelle sue formulazioni più generiche, molte obiezioni di ovvietà - mario leone GOLUB MUOI
Scusate se torno sul caso concreto, ma così non si rimangiano completamente la decisione sul caso Brüstle vs Greenpeace? - Ivo Silvestro (davvero)
in realtà conferma quella decisione con maggiori precisazioni, anche in Brüstle vs Greenpeace veniva ammessa la brevettabilità di cellule che non avevano da sole la capacità di svilupparsi in un essere umano - mario leone GOLUB MUOI
Già adesso ci sono brevetti ogm. Tipo il riso. Dopo 20anni scadono. Tipo quello sul riso é scaduto. Secondo me forse ha senso limitare questa finestra - elrocco
Ma in Brüstle si era deciso per la non brevettabilita (commento senza aver letto il caso odierno) - Ivo Silvestro (davvero)
queste sono le conclusioni di Brüstle vs Greenpeace: 1) La nozione di embrione umano si applica a partire dallo stadio della fecondazione alle cellule totipotenti iniziali e all’insieme del processo di sviluppo e di costituzione del corpo umano che ne deriva. Lo stesso vale, segnatamente, per la blastocisti. 2) Anche gli ovuli non fecondati, in cui sia stato impiantato il nucleo di una cellula umana matura o che siano stati stimolati a separarsi e a svilupparsi attraverso la partenogenesi, rientrano nella nozione di embrione umano, nella misura in cui l’utilizzo di siffatte tecniche porti ad ottenere cellule totipotenti. 3) Considerate individualmente, le cellule staminali embrionali pluripotenti non rientrano in questa nozione, non avendo, da sole, la capacità di svilupparsi in un essere umano. 4) Un’invenzione deve essere esclusa dalla brevettabilità, conformemente a questa disposizione, se l’attuazione del procedimento tecnico presentato per il brevetto richiede, preventivamente, sia la distruzione di embrioni umani, sia la loro utilizzazione come materiale di partenza, anche se la descrizione del detto procedimento non contiene alcun riferimento all’utilizzo di embrioni umani. 5) L’eccezione al divieto di brevettabilità delle utilizzazioni di embrioni umani a fini industriali o commerciali concerne le sole invenzioni aventi un fine terapeutico o diagnostico che si applicano e che sono utili all’embrione umano». - mario leone GOLUB MUOI
quindi, in pratica, gli ovuli umani non fecondabili (manipolati) sono stati equiparati alle cellule staminali embrionali pluripotenti - mario leone GOLUB MUOI
Ma devo pagare per ogni mestruazione? (Scappo via veloce) - Emma Woodhouse
mario leone: ok, ho capito la faccenda, almeno credo - Ivo Silvestro (davvero)