e insomma, ho fatto il seminario con Danio di voce, canto e interpretazione. Portavo Se bruciasse la città, di Ranieri.
[posto riservato in prima fila per Zia] - frine
'certo Elisa, che è un po' vecchia, 'sta canzone. come contenuti, dico' - frine
'eh, lo so Danio, però secondo me ha un potenziale rock inespresso' - frine
'ma più che rock direi quasi punk' - frine
è andata a finire che l'ho fatta tipo Sid Vicious che canta My Way. Abbiamo riso come dei deficienti. - frine
haha bravi! - l'aria svitolina
questo peraltro ha permesso di riabilitare anche la tremenda base midi scaricata da youtube che avevo, perché (seguimi nel ragionamento) arrangiamento tradizionalone + testo di grande amore un po' datato = piove sul bagnato. ma se stravolgi completamente l'interpretazione, è più interessante ancora se risulta dissonante rispetto alla musica. non fa un plissé. - frine
(poi il primo giorno c'era anche Mariangela a fare il training vocale con noi e aveva una tutina blu e le calzette bianche e stava in fondo in fondo e Danio continuava a dirle Mitzi vieni un po' più avanti e il contatore della pucciness stava per esplodere. poi sabato sera siamo andati a cena con Cesare in un posto che si chiama Sorrivoli, e Cesare s'è ricordato di me a tre anni di distanza e io ero tipo così O__O) - frine