[parliamone?] la lettera aperta di Ilaria Drago agli artisti del Cirque du Soleil su Expo 2015 http://www.globalist.it/Detail_...
(ho scelto una fonte più o meno a caso, la lettera in questi giorni sta rimbalzando un po' dappertutto)
- frine
Ho condiviso in http://friendfeed.com/expo2015
- Pilot
tèncs :)
- frine
Il discorso di questa Ilaria Drago un po' di senso lo avrebbe (almeno dal punto di vista autarchico), però "per chiedervi di non accettare l'invito ad EXPO 2015" fa veramente ridere.
- Smeerch
Inoltre mi chiedo: ma questo tipo di commissioni non vengono date attraverso gare di appalto? Ossia: essendo Expo Spa una società privata, non deve sottostare alle regole del pubblico. Giusto?
- Smeerch
sul secondo punto - sinceramente - non so, sul primo: a mio (e non solo) avviso la frase è provocatoria nel senso che non è che si chieda al Cirque di lasciare gli otto milioni e spicci a disposizione degli artisti italiani, ma di non accettare una logica di questo tipo in paese in cui si chiede alle compagnie di snaturarsi per accedere ai finaziamenti ministeriali, in cui il FUS è distribuito tagliando col marasso, e perciò una realtà con il Cirque in questo momento non potrebbe né nascere né sopravvivere.
- frine
cosa significa "tagliando col marasso"?
- Smeerch
nel dibattito che si sta svolgendo sulla pagina fb di Ilaria Drago, lei stessa chiarisce che innanzitutto ha voluto scrivere questa lettera per portare in luce la questione, e che volutamente si è rivolta agli artisti e non ai politici (da cui non si aspetta più nulla, tant'è che ha rinunciato al finanziamento ministeriale già da alcuni anni) e avanza alcune proposte concrete: dividere gli spazi e il tempo messo a disposizione dall'expo con le realtà italiane (cui è stato chiesto di partecipare all'expo A RIMBORSO SPESE) oppure stabilire delle serate di spettacolo a ingresso gratuito per il pubblico. Tutto questo appunto per portare attenzione su una situazione che va ben al di là dell'expo.
- frine
Comunque è giusto far sapere cosa succede (perché la cosa probabilmente non era proprio di dominio pubblico) però basta con queste inutili provocazioni. Inoltre, non è al Cirque du Soleil che bisogna rivolgersi. Quelli sono riusciti a farsi dare del lavoro (ben pagato) e l'hanno preso al volo. Chiamali fessi. Le lamentele vanno rivolte invece all'amministrazione italiana, che con l'obiettivo di promuovere l'Italia con l'Expo di Milano, ha deciso di dare un sacco di denaro ad un'azienda canadese. Scelta credo legittima dal punto di vista legale, ma discutibile da quello dell'opportunità.
- Smeerch
(scusa, in effetti è molto dialettale: il marasso è la roncola, ovvero strumento atto al taglio delle sterpaglie senza particolare cura né precisione)
- frine
Ultima postilla. Il "siamo tanti, siamo bravi" mi imbarazza. Anche e soprattutto perché viene detto attraverso una "lettera piagnona".
- Smeerch
non so: conoscendo le scelte artistiche e di impegno quotidiano della compagnia (nel senso: nunnè che se ne stanno nel salottino di casa a lamentarsi "oh oh nessuno ci chiama a fare spettacolo") proprio non riesco a vederla come una lettera piagnona.
- frine
Però l'effetto è quello: siamo un paese povero che tanti artisti meno bravi di voi che devono lavorare per mantenersi, per favore lasciate quei soldi a casa nostra.
- Emma Woodhouse
@frine: io non conosco chi ha scritto la lettera. La sensazione che ho avuto, leggendo, è stata proprio quella di "piagnucolismo". E comunque lasciamo che siano gli altri a dire se "siamo bravi" o meno.
- Smeerch
ma infatti per me è interessante capire come viene letta questa cosa 'da fuori', tant'è che se vedi sulla pagina fb di ilaria è tutto un fiorire di 'conosco te e il tuo lavoro e quindi capisco / condivido', però è importante anche sapersi comunicare agli altri, a chi non mastica tantissimo teatro (e quindi è più facilmente pubblico del Cirque du Soleil che di Ilaria Drago o equivalenti)
- frine
non è recentissimo, ma: Oliviero Ponte di Pino su Cirque du Soleil a Expo:«è un appalto, non c'è un progetto culturale». E sul fronte economico: «Expo in Città con budget zero, per Allavita! 8 milioni» http://milano.mentelocale.it/62357-m...
- frine
Uh! Oliviero Ponte di Pino!!! (E niente ...solo un tuffo nel passato lavorativo)
- monicabionda
(rileggevo pochi giorni fa la prefazione che scrisse per il libro della mia ex capa. è bbravo.)
- frine