[APPLAUSI] Con i fascisti non si discute - Luigi Manconi - Internazionale - http://www.internazionale.it/opinion...
(Io poi personalmente li appenderei sempre alle pompe di benzina, tanto per gradire) - Lopo
In generale, non si discute con gli imbecilli (per il noto assioma) - Arimcatepetl
grazie per la segnalazione Lopo, condivido pienamente il pezzo, ho pensato la stessa cosa quando ho visto Piazza pulita l'altra sera. - Laura (Goldie)
grande manconi - mario leone GOLUB MUOI
Brutto titolo, son d'accordo - Davide in the TARDIS
Perché brutto? - Lopo
per me confonde cose molto diverse - l'uomo senza gravità
LL, questo è quello che pensi te, ma non quello che dice Manconi: "Da molti anni adotto tacitamente quel comportamento, rifiutandomi di prendere parte a confronti con esponenti leghisti o cripto-fascisti. Ma, certo, il dichiararlo e assumerlo come impegno collettivo (da parte di donne e uomini di buona volontà e di buon senso) sarebbe tutt’altra cosa. " - Lopo
Il titolo è l'unica cosa che non ha scritto Manconi - Snowdog ★ ★ ★
ma lui comunque sta dicendo che non discute coi fascisti. «Come è possibile discutere con chi ritiene che una determinata minoranza sia “la feccia dell’umanità”?» - Lopo
Quindi il titolo non sarà suo ma è esattamente quello che dice. - Lopo
Il titolo non soltanto è storico, quindi anche molto bello, ma rispecchia fedelmente lo spirito dell'articolo: se i fascisti sono così coglioni da volere ancora proporre argomenti negazionisti, o razzisti, o infamanti, con loro non si parla. Ben detto, ben pensato, ben attuato. Che questi dialogatori da caffé hanno rotto i coglioni - per dirla alla francese :) - palmasco
LL, oltre a dire "a me non pare" potresti spiegarmi perché, almeno capisco. - Lopo
Perché, ci sarebbe "un modo di proporre le idee razziste" - visto che il punto non sarebbero le idee - che merita risposta? - palmasco
La tesi di Manconi vale anche quando invece di Tullia Zevi e dello storico pro negazionismo, si vogliono mettere a confronto, ad esempio, un medico e un "antivaccinista". Quindi il titolo è inesatto. Meglio sarebbe stato: "Non discutere con un cretino. La gente potrebbe non notare la differenza." - Snowdog ★ ★ ★
Non so perché scrivano i libri, non capisco perché chiederlo a me, se non per spostare il discorso. Ritengo che "cretino" sia una categoria troppo ampia e opinabile per sostituirla a quella di fascista, che invece era l'oggetto del discorso. Provare a spostarlo, il discorso, è quel modo un po' paraculo di non esporsi mai, di non avere il coraggio di dire coi fascisti non si parla, come invece dice chiaramente Manconi nell'articolo di cui stiamo provando a parlare. - palmasco
Allora non è il titolo che non va bene, è l'articolo. Basta dirlo. - Lopo
Basta leggerli gli articoli (non dico al Lopo); Manconi dice (è ovviamente la mia interpretazione; non dovrebbe esserci bisogno di specificarlo, ma tant'è) che ai "fascisti" (creazione del titolista, dato che lui nell'articolo al massimo parla di cripto-fascisti) non bisogna fornire credibilità o visibilità, facendosi mettere in mezzo da media beceri che altro non fanno che pesare ospiti col bilancino per mantenere una supposta neutralità, con la pura funzione di contrappeso. - dario
Con un Salvini, un Borghezio, non c'è da discutere per il semplice fatto che mancano (cito) «la condivisione tra gli interlocutori di un minimo di opzioni morali e di regole di linguaggio» - dario
Aggiungo io: Salvini, Borghezio, Buonanno (tutti leghisti, ma il discorso regge anche per altri) sono fondamentalmente una creazione dei media, che sfruttano abilmente come cassa di risonanza, giocando a chi la spara più grossa per ascoltare l'eco. Manconi da persona intelligente e dotata di un fondamentale senso di dignità, da questo gioco al massacro se ne chiama fuori, e invita gli altri a fare altrettando, già sapendo che «si troverà sempre qualcuno [...] che sciorinerà efficacissimi e callidissimi argomenti per spiegare l’utilità – invece – di affrontare “a pie’ fermo e a viso aperto” le posizioni fascio-leghiste» - dario
dario, da notare che parla di criptofascisti perché non si dichiarano tali, ma li affianca ai semplici leghisti: quindi 'sto criticatissimo titolo è pure più prudente di quello che propone Manconi. - Lopo
peraltro le posizioni di Buonanno, essendo basate su generalizzazioni/semplificazioni, sono sempre più facilmente riassumibili in uno slogan da urlare in trasmissione e per essere smontate necessitano di un ragionamento più lungo, di distinguo più o meno sottili, di un appello alla razionalità che necessariamente funziona peggio in quel contesto. Per cui andarci a discutere non fa che rafforzare la loro immagine e peggiorare la propria - oddbody
E' uno dei miei personalissimi problemi sociali con cui sono dovuto venire a patti. Le persone dichiaratamente fasciste le allontano, ma ho degli amici di destra. Ora la questione è semplice.. se i comunisti avevano una dipendenza culturale (e psicologica) con l'impero URSS ed i suoi neanche tanto nascosi crimini sociali, quelli di destra non possono non avere una certa accondiscendenza verso il fascismo come ideologia e stile di vita (vedi quello che è successo con il Cavaliere e Sindaci ex Destra Nazionale). Prima... ANZI PRIMA, viene la democrazia compiuta con tutti i suoi problemi e poi si discute sui massimi sistemi per il piacere di farlo.. ma FASCISMO E COMUNISMO e comunque qualsiasi cosa che non sia Parlamentare è un suicidio collettivo. Questa cosa http://ff.im/1kTGIn e questa.. http://pbs.twimg.com/media... col cazzo che sono casuali. Provate a scrivere qualcosa di "buono" su FB.. (e qualche volta anche qui..) e si scatena l'odio. E non è odio per "scherzo", c'è un importante minoranza che è cresciuta sul filo dell'autismo senza che nessuno sia intervenuto che ODIA sul serio chiunque professi una sorta di felicità e sono quelli che diventano il Sig. John. E poi quel grafico è piuttosto chiaro.. dove il potere politico e democratico "lascia correre" le giustizie personali dilagano, guarda la calabria, la corsica, l'eire, la scozia, i paesi baschi, il belgio, la finlandia, l'estremo nord della Svezia, l'albania, il montenegro, la grecia, Creta e tutto il profondo della Russia e Siberia. Dove la Giustizia Democratica non ha mezzi la gente si fa giustizia da se ..e non fa lunghi e noiosi e costosi processi. - Yeridiani
(o anche "fascio-leghisti") -- l'unica cosa che ha il titolo, è che anch'esso riassume con uno slogan un ragionamento più articolato. - dario
Mi pare che Manconi dica una cosa più precisa (che già altri hanno notato in questo thread), ovvero che non si discute con chi sostiene tesi assurde e politicamente pericolose *in un contesto che non permetta di avere tempi e modi per rilevare e comunicare efficacemente tale assurdità e tale pericolosità*. È il problema generale della verità: spesso, anzi quasi sempre, non è immediatamente evidente e richiede tempi e contesti adeguati perché possa essere esposta, spiegata, illustrata e finisca per risultare convincente. Anch’io non accetterei mai un invito a discutere con un negazionista in televisione, non perché ritenga insensato in generale discutere con un negazionista, ma perché non ha senso farlo in televisione (o almeno in un talk show). - Marco Beccaria
My point being: Buonanno, ad esempio, non fosse per l'eco delle sue sparate, chiccazzo sarebbe? Il sindaco di Borgosesia (13.000 abitanti) nonché eurodeputato catapultato. Poi dichiara: «Altro che matrimonio, al massimo ai gay offro una banana. O un’insalata di finocchio». e bam: caso. - dario
Credo che beccaria, LL e snowdog abbiano colto il punto di manconi - elrocco
Cioè sottrarsi ad una rappresentazione della "par condicio" delle idee - elrocco
Anche secondo me il titolo non rende - elrocco