In occasione della morte di Walter Bonatti (di cui scopro l'esistenza solo ora e di cui mi dimenticherò felicemente tra 5 minuti) mi sorge una domanda che mi faccio spesso: ma i vari sportivi estremi, i tizi che fanno il giro del mondo a piedi, quelli che si arrampicano sul K2, ecc. come si guadagnano la pagnotta? Cioè, è un lavoro? E chi paga?
gli sponsorz, immagino - Sara T.
la terza che dici, credo (gli sponsor ok, ma per cose sponsorizzabili) - 7 a 1 guest, cioè LiberoF
Lui scriveva su Topolino, per dire - Ubikindred
confermo: ho lavorato per The North Face e Simone Moro è sponsorizzato da loro per tutte le sue spedizioni - LaLeo
All’epoca di Bonatti di sponsor ce ne erano pochini, sono entrati in massa dopo, con l’era Messner. Perlopiù a quell’epoca vivevano di montagna, nel senso che facevano le guide alpine, gli istruttori di roccia, i maestri di sci, magari gli albergatori. - Marco Beccaria
Ed è un peccato che tu non conoscessi Bonatti, meritava di essere conosciuto. - Marco Beccaria
(Ah, be’, poi se avevano un minimo di cervello - e Bonatti ne aveva tanto - scrivevano articoli e libri sulle loro imprese) - Marco Beccaria
è che la montagna per me è kryptonite (così come la vela, il mare da navigare, ecc.: sono un tipo da spiaggia) - 7 a 1 guest, cioè LiberoF
oppure, es gerlinde kaltenbrunner, faceva l'infermiera e spendeva tutto quello che guadagnava per andare sugli 8000. dopo il 5 ha trovato lo sponsor per fare gli altri 9. - gfoed
La Montagna di Bonatti, e la relativa vita, erano una cosa di altri tempi. Egli smise di fare l'alpinista nel 1967/'68. Come dice Marco Beccaria, Bonatti meritava di essere conosciuto. - Stefano.HungBaoShi
Ha scritto tantissimi articoli e libri http://it.wikipedia.org/wiki... - Mitì Vigliero
Io lo conosco grazie al mio background culturale che poi in questo caso è lo stesso di Ubikindred. - zio bodhisattva
Ecco, hanno gia' detto tutto Marco Beccaria e stefanoR. Adesso sembrano le classiche cose che si dicono dopo che uno e' morto, ma effettivamente Bonatti era un gigante. - Hiraedd
Bonatti lo conoscevo di fama anch'io che di montagna ne faccio poca o punta, e non solo causa Topolino. Qualche anno fa, prima che morisse Compagnoni, le pagine dei giornali erano di nuovo piene della polemica sulla scalata del K2 (la prima assoluta, Hillary era salito sull'Everest ma il K2 era ancora inviolato) - .mau.
Bonatti era una guida espertissima, un autore molto bravo (i suoi libri sono godibilissimi), un conferenziere di primo livello di quelli che ti tengono incollati alla poltrona. - Sig. N
E secondo me di sponsor pochi pochi, soprattutto perchè se Bonatti si metteva a salire sul serio quel Sector patacca te lo ridava congelato a tocchettini. - Sig. N
io ho letto un suo libro l'anno scorso ("un mondo perduto") e sono rimasto affascinato. - Daniel
Bonatti è stato l'unico (ex) alpinista, che aveva un rifugio a lui dedicato, pur essendo ancora in vita e ben attivo. http://www.rifugiobonatti.it/ - Stefano.HungBaoShi
Bonatti è sopravvissuto a una notte di bufera a 8100 metri di quota, appena sotto il “Collo di bottiglia” del K2 (non riesco a farmi venire in mente un paragone, è il passaggio tecnicamente più problematico e mortifero dell’8000 tecnicamente più problematico e mortifero), riuscendo anche a salvare la vita del suo sherpa, impazzito per la mancanza di ossigeno. Ah, c’erano, tipo, -60°. Ed erano esausti perché fin lì c’erano arrivati prima, a piedi, col buio. Davvero non trovo paragoni se non nella mitologia e nell’epica. - Marco Beccaria
Dimenticavo: con l’equipaggiamento del 1954. - Marco Beccaria
(Secondo me è più semplice e credibile spiegarla col fatto che è morto e poi risorto all’alba del giorno dopo) - Marco Beccaria
bonatti è quasi come dio, pochi cazzi - svinho dos santos
Ecco, esatto - Marco Beccaria
Colpevolmente non conoscevo. - Non sono Bob
Messner al tg non è riuscito a trattenere le lacrime, quando ha ricordato le accuse e le cattiverie che subì dagli altri alpinisti - Pryntyl
Non "dagli altri alpinisti", ma dell'establishment alpinistico italiano, Compagnoni e Lacedelli che hanno mentito per incastrarlo e Ardito Desio, uomo molto potente, che era il capo della spedizione. Prima hanno rischiato di lasciarlo morire, nella famosa notte a 8100 già ricordata, per paura che se li avesse raggiunti sarebbe arrivato magari in vetta e loro no, e poi dopo accusandolo di avere cercato di sabotare la spedizione, non portando loro l'ossigeno. Ci sono voluti decenni perché venisse fuori la verità: Bonatti non soltanto era una vittima, ma aveva cercato di salvarli e solo per questo s'era trovato esposto. Ci rimase amareggiato per sempre. - palmasco
E te credo - Marco Beccaria
Gli sono piaciute anche le donne, e parecchio credo. Ha avuto per molti anni una relazione serissima con Rossana Podestà, che forse qualcuno conosce e ricorda, una donna bellissima, un'attrice: quanto di più lontano si possa immaginare da un montagnino musone e solitario come lui. Quindi: deduco che le donne gli piacessero assai :) - palmasco
Chi paga? Beh intanto le imprese alpinistiche hanno avuto e avevano un seguito enorme, erano vicende di stato - letteralmente. Dunque le grandi imprese le finanziavano gli stati, a profusione. Per esempio la vetta del K2 della spedizione Desio. Se non sbaglio Bonatti scriveva su Epoca, che ai tempi era una rivista molto prestigiosa e seguita. Quindi vivevano di articoli, libri, sponsor, e di montagna, com'è stato ricordato. Quelli della generazione successiva, come Messner, hanno fatto imprese ancora più eclatanti e interessanti per il pubblico, e con gli sponsor e l'attività circostante sono diventati benestanti. - palmasco
Bonatti era il piu' forte di quella spedizione al K2 e sarebbe stato la scelta piu' ovvia nell'attacco alla vetta, solo che se avesse raggiunto la vetta avrebbe presto eclissato gli altri. La meritocrazia non andava di moda neanche a quel tempo (combinata alla solita meschinita' all'italiana). - Hiraedd
Va detto che rispetto agli altri era un pischello. 23 anni. - Marco Beccaria
Una delle colpe che cercarono di attribuirgli, era che si fosse ciucciato tutto l'ossigeno che doveva portare in vetta per gli altri. Non solo si è rivelata un'accusa meschina, ma è stato scoperto che l'ossigeno delle bombole non è stato usato, se non in parte minimissima. In un certo senso quindi, Bonatti è stato il primo in assoluto a vivere sopra gli 8.000 senza ossigeno extra. Qualcosa che poi Messner ha portato alla perfezione estetica, salendo in quelle condizioni l'Everest per primo, poi tutti i 14 8000 del mondo: non solo un'impresa straordinaria, ma una straordinaria idea. Prima di lui, infatti, i "14 8000" non esistevano, per così dire. Li ha inventati lui :) - palmasco
Rifugio Bonatti: V Fatto. - Sig. N
ma in che anni scriveva su Topolino, che non lo trovo? - zar
grazie - ma allora ha scritto su un solo Topolino, non aveva una rubrica fissa - zar
ha scoperto le sorgenti del Rio delle Amazzoni nel 1978? Praticamente ieri l'altro - zar
Mio nonno era abbonato ad "Epoca" e mi faceva sempre leggere i suoi articoli. Per me era come uno di famiglia - Ciòlanka Sbilenka (PS)
Su topolino Bonatti scriveva occasionalmente degli articoli su avventure e esplorazioni. Anche Messner e Fogar hanno fatto lo stesso. Erano gli anni '80, in cui Topolino aveva storie di qualità, articoli curati e veniva stampato su una carta di qualità imbarazzante con colori orrendi. Quando è arrivata la carta patinata e è migliorata la qualità di stampa (primi anni '90) le storie sono diventate stupide e ripetitive e le rubriche hanno cominciato a parlare solo di gruppetti pop sfigati e personaggi televisivi. - Sig. N
quoto il sig. N su tutto, gli articoli di Bonatti sul Topolino me li ricordo anche io, fine anni '70 inizio anni '80 - (C)V
di tutte le storie infami successe in montagna (e ce ne sono), penso che la spedizione italiana del 54 sul K2 sia stata la più infame di tutte. un livello di scorrettezze inaudite. basta leggere il racconto della spedizione americana del 53 sempre sul K2 (http://en.wikipedia.org/wiki...) per avere un diverso esempio di comportamento a quelle altitudini. - gfoed