Io una volta sono andato al Folk Studio, ma fuori tempo massimo
Oggi sono in vena di robe nostalgiche. - GG...
e insomma per chi si è sempre interessato agli anni '70 per averli solo sfiorati, il Folk Studio era un locale di una certa rilevanza - GG...
tutta la scuola dei cantautori romani era passata da lì - GG...
per cui quando seppi che avevano organizzato una serata speciale ci andai alla guida della mia fida 126 bis - GG...
erano già gli anni '90, forse addirittura '92 quindi ero parecchio fuori tempo massimo - GG...
La serata speciale era dedicata al ritorno su un palco di Stefano Rosso dopo notevoli problemi di salute - GG...
pochi giorni prima ci fu anche una commovente esibizione al Maurizio Costanzo Show. E articoli su Il Messaggero - GG...
Quindi vado - GG...
Arrivo, scendo le scale e anche se in realtà si trattava di uno scantinato era pur sempre uno scantinato degli anni '70, con le pareti ricoperte di locandine di concerti - GG...
Inti Llimani, Venditti, jazzisti, altri musici e...odore di muffa. Ma di quella muffa sacra da tempio in cui si è fatta la storia - GG...
Le scale finiscono e i ritrovo in una cantinuccia con massimo massimo massimo 30 sedie - GG...
mi siedo e aspetto - GG...
aspetto la mia fetta di cantautorato romano a cui avevo diritto nonostante il ritardo - GG...
la cantina si riempie e aspettiamo in compagnia - GG...
a un certo punto esce il patron del locale, sale sul palco e smorzando gli entusiasmi annuncia - GG...
"Stefano non è arrivato. Lui è un po' così, quindi lo spettacolo non ci sarà. Ovviamente vi restituiremo il biglietto. Comunque avevamo già preparato i maccheroni al sugo quindi se volete possiamo mangiare" - GG...
Mangiai i maccheroni, presi i soldi del biglietto e uscii nella notte. Mentre tornavo a casa sulla 126 bis pensavo che tutto sommato era stata una bella serata. Ma che gli anni '70 erano proprio andati - GG...