Chissà se Kaspar è ancora triste.
È come chiedere se gli piace respirare. - Fabrizio Casu
Questa cosa che pensi a kaspar di prima mattina mi inquieta. - Giuliana Dea
L'importante è che tenga le mani a posto, mentre lo fa. - Fabrizio Casu
Oh mamma. Kaspar. me lo ero dimenticato - trustinart
Pensa se ti sentisse, povero! - Il Maestro
kaspar è stato un momento importante - mumucs GOLUB POBA
"Eh insomma, fa freddo oggi, eh?" "NON HAI IDEA DELLA DISPERAZIONE CHE MI CAUSA TUTTO QUESTO" - Fabrizio Casu
ahahah - Il Maestro
"Oggi devo maciullare il cuore di mio figlio" (sic!). Non credo che lo dimenticherò mai. - Il Maestro
La raccolta di soldi sul blog per offrirgli una birra. - Fabrizio Casu
"Cosa gli devi dire" "che sua madre ci ha abbandonati. Ma lui è forte, capirà." "Quanti anni ha?" "UNO" "..." MA COSA GLI DEVI DIRE MA LASCIALO STARE VATTENE - Il Maestro
Muoio - Woland
Mio dio. - Fabrizio Casu
"Piccolo mio, smetti di gattonare, dobbiamo parlare. Ora siamo solo io e te..." - Il Maestro
"Per favore, dammi attenzione, levati quel piede dalla bocca" - Fabrizio Casu
no vi prego, spiegatemi - Selkis
"Devi abbandonare i Duplo e aiutarmi a mandare avanti la famiglia" - Il Maestro
"Non allungarti verso il pelouche di Mister Elefante, egli non può aiutarti" - Fabrizio Casu
I bei momenti. - Giuliana Dea
Che mi avete fatto ricordare. - S.
Una volta disse che vendeva casa. Era sul mare, una zona in cui ero cresciuto, quindi chiesi info. Poi, incauto, domandai: "come mai la vendi?" ... - Il Maestro
Mi faceva venire l'angoscia. Però mi piacerebbe sapere che fine ha fatto, magari si è ripreso - Barbottina
muoio - Pea Bukowski
Sta su g+, ma non ho sue notizie da quando l'ho bloccato due anni fa. - Giuliana Dea
Beh, ovviamente glielo auguro. Era un buon diavolo. *Leggermente* proteso verso lo psicodramma cosmico anche per le cazzate, ma vabbè. - Il Maestro
"Perché vendo la mia casa al mare? Perché l'universo è ineluttabile, la parte di casa che mi appartiene ha il cancro, l'altra appartiene a una figlia storpia di una cugina depressa il cui padre ha dovuto vendersi gli occhi per pagarsi i reni" - Woland