Magic in the Moonlight, l'ultimo film di Woody Allen, piace per affetto, perché siamo cresciuti con lui, a chi piacerà. È un film divertente, leggero, fatto con la superficie dei materiali che l'hanno reso famoso e amato: la commedia, lo humour, il romanticismo, la psicanalisi, la filosofia, la bellezza delle immagini. A molti non piacerà.
Lo troveranno noioso, lungo, troppo verbale, come hanno commentato gli amici con cui l'ho visto. Ma per chi è cresciuto con Woody Allen, come me, sarà una bella esperienza: come ritrovare tra gli scavi, dei materiali che sono stati preziosi e parlano di un'epoca. - palmasco
Gli anni '20 sono di certo la sua epoca preferita, dal punto di vista narrativo, il jazz, i vestiti più belli di sempre, le acconciature che hanno reso le donne uniche. In scena tutto è splendido, le automobili d'epoca, le locations, la Costa Azzurra del periodo elegante. - palmasco
Woody Allen NON è una fede. Quando dico che il film si ama per essere cresciuti con lui, non intendo che si sospende la critica: dico che chi ama il suo cinema, qui trova in forma leggera le radici del percorso che abbiamo fatto insieme, lui e noi :) - palmasco
Mi rendo conto di cadere nel mio stesso luogo comune, ma non posso non aggiungere che vederlo in italiano sarà impossibile. Tante sono le sfumature del dialogo, e tanto centrale è il dialogo, e così bravi sono gli attori a creare un dialogo, che vederlo in italiano sarà come vedere un altro film. Un film muto degli anni '20, con la colonna sonora del tutto inappropriata, fuori scala, fuori registro. - palmasco
Un po' mi è passata la voglia di vedere i suoi film, ti dirò. Non so, magari su questo cambierò idea ma non so, non so. - Sphera
Capisco benissimo. Nemmeno io avevo tanta vogli di vederlo, ma ho fatto un gesto d'affetto immaginando il peggio, veramente il peggio, dato anche il soggetto. Invece... :) - palmasco
Magari lo tengo presente per una piovosa serata d'autunno (come s equesta non lo fosse) - Sphera
io ti capisco palma'. ma è perché oltre che woody amo un po' anche te. Anche se te lo devo dire, per to rome with love meritava l'interdizione. - Mr P
(peggio di To Rome with Love non può essere, pure quello ho visto per affetto, quindi credo che non mi farò mancare nemmeno questo. Grazie per il bel commento) - Lisute
ahahahaha, grazie a entrambi. Quello su Roma non l'ho visto, ovviamente, c'è un limite anche all'amore - ok, l'ho visto in aereo, ma solo per caso. Vedere un film in areo vale? Secondo me no. Nel senso: se è un film che voglio vedere, e lo trovo in aereo, io non lo guardo. Mica me lo voglio rovinare... :) - palmasco
Io quello che gli rimprovero non è né la lunghezza (scorre in fretta secondo me) né la verbosità (i dialoghi sono il suo bello, e lo dice un'italiana che l'ha visto in inglese coi sottotitoli in francese). Ho trovato solo il finale banale: io sono una che di solito quando la gente dice "Dai, si sapeva che finiva così" , ribatte sempre, stupita, "Io no", ma qui decisamente sì. Però è godibile, non mi dispiace averlo visto tutto sommato. - Maya Bastanza