#aneddoto di ubriacatura massima, amici spagnoli e occasioni perse [EDIT: forse l'avevo già raccontata]
Questa è la storia dell'ultima volta che mi sono ubriacato. Da allora non è più successo e mai più intendo che succeda - GG...
la storia comincia un paio di giorni prima con l'arrivo a Roma del mio amico spagnolo, Manolo - GG...
Manolo è un tipo da 'ogni botta 'na tacchia', è ospitato da una nostra amica comune anche se passa ogni notte in un letto diverso - GG...
Ah dimenticavo: questa storia si svolge a Roma circa venticinque anni fa - GG...
Ai tempi si andava diffondendo la moda delle ballerine sui cubi e la nostra amica, appunto, ballava sui cubi - GG...
Tra le sue conoscenze c'era un po' di tutto: dalla rampante gioventù pariolina a califfi vari, da me alle sciampiste (giusto per far capire la distanza) - GG...
Una di queste sciampiste era davvero particolarmente... "sportive" e immediatamente aveva addocchiato Manolo - GG...
Comunque. Arriviamo al primo maggio e la nostra amica organizza un grigliata nel suo giardino con piscina - GG...
Si mangia (poco e tardi) e si beve (molto e fin da subito) - GG...
L'atmosfera è molto piacevole e allegra. Dopo pranzo si passa agli alcolici. E poi partono i giri di tequila bum bum - GG...
Io mi difendo bene e partecipo - GG...
A un certo punto qualcuno, dalla tavolata, grida "Ehi, c'è rimasto un po' di vino qui". Una voce squilla dall'altro lato del giardino. È un cretino che risponde "Lo bevo ioooooo" - GG...
Ovviamente il cretino ero me - GG...
Qualche minuto e comincio a sentirmi malissimo - GG...
La mia amica arriva a prendermi tutta incazzata sgridandomi: "Ecco, i soliti maschi, fate gli scemi, bevete come idioti e poi tocca a me farvi vomitare", "Ma nooooo, ma guarda che non vomito, no no no" - GG...
Mi porta in bagno e mi infila due dita in gola con decisione. e io continuo a parlare: "lo svfedi? lso svfedi chse nfon svfomito? non svfomito". Non vomitai - GG...
Mi spedì in camera del figlio e mi appennicai. Fu un dormire sereno anche se sognai qualcosa, ombre, voci, tutto moto vago, confuso - GG...
La sera mi ripresi e me ne tornai a casa mia. In casa era rimasto solo la mia amica che si assicurò fossi in grado di arrivare sano - GG...
Il giorno dopo tornai dalla mia amica e ritrovai anche Manolo e che subito mi si fece incontro molto preoccupato - GG...
"GG come stai?", "bene, bene grazie", "ero preoccupato e poi ieri ti ho cercato", "ah si, beh grazie", "già ti ho cercato poi ti abbiamo trovato nella cameretta. Abbiamo provato a svegliarti ma... siccome non ti sei svegliato la sciampista ME LA SONO FATTA SOLO IO", "...!!!...!!!..." - GG...
Da allora non bevo più fino a perdere il controllo, ecco - GG...
Noaoaoao - naltro
ehhh ahimé - GG...
Stavo per scrivere "ma come!? È da 25 anni che non ti ubriachi più?" e invece ci sta tutta. - naltro
tu sì che mi capisci :) - GG...
Pensa che io un'occasione così (anzi, meglio: erano due lei) l'ho sprecata senza nemmeno essere ubriaco, ma solo perché non avevo capito. - naltro
sono cose che succedono. Dai, al prossimo dudcamp ci facciamo una bevuta per dimenticare - GG...
Lol - naltro
io voglio la storia di naltro :P - KhAronT
dunque, la storia è questa: fu una di quelle notti in cui ne succedono di tutti i colori. Seratona in discoteca con amici e amiche della scuola di danza (piccolo spazio pubblicità: fate fare danza ai vostri figli, ve ne saranno grati) - naltro
a un certo punto la mia cara amica dell'epoca mi dice: "ma lo sai che X è cotta di te? ma di brutto" - naltro
Dai GG torna tra noi alcolisti! - Emma Woodhouse
X era una ragazza molto bella, di cinque-sei anni più grande di me e fidanzatissima. Per tutti questi motivi (soprattutto i primi due) non era mai entrata nel mio radar, ma la mia amica era il mio nume tutelare e io ero un boccalone e quindi ci credetti subito. - naltro
ovviamente non era vero niente. Ma io andai da X convintissimo e, potenza della determinazione, attaccammo a limonare duro, con ampia sorpresa ma pure altrettanto entusiasmo da parte sua. Dopo un po' di avvinghiamento però lei ebbe un momento di lucidità e la faccenda si chiuse lì. - naltro
Però ormai ero bello gasato, quindi la serata proseguì con altri amici e amiche, finché chiusa la discoteca andammo a prendere un po' di focaccia da un forno. Focaccia che, dato che casa mia era lì nei pressi e mia madre era via, andammo a consumare da me. - naltro
A questo punto eravamo: io, due amici miei, un'amica e due ragazze mai viste prima. Il più intraprendente dei miei amici mi prende da parte e mi dice "e bravo naltro che stasera conclude". Io ero abbastanza su di giri, ma ero anche memore di quanto avvenuto poco prima e quindi conservavo un minimo di scetticismo. "Dici? Ma con chi?" "Non vorrei sbagliarmi, ma secondo me con Tina niente, però tra Gina e Pina hai solo l'imbarazzo della scelta." [nomi di fantasia] - naltro
Poco dopo i miei amici e Tina se ne vanno. Quindi rimaniamo Gina, Pina ed io. Mi assento un attimo per salutare gli amici che se ne vanno e quando rientro colgo Gina e Pina che si sbaciucchiano. Ecco, quello è stato il punto cruciale. Non so come sia possibile (me lo sono sempre spiegato con l'inesperienza, ma è chiaro che non basta) eppure non ho colto nessun segnale. E ho continuato a non coglierlo neppure dopo quando le mie manovre per convincere Pina a levarsi di torno (alla fine avevo puntato su Gina) non sembravano sortire nessun effetto. - naltro
Insomma, batti e ribatti alla fine Pina se ne va e io e Gina concludiamo la notte in maniera felice. Però ecco, dal giorno dopo iniziai a pensare "ma... e se... ma vuoi dire che..." e l'ho pensato sin da allora. (giusto per togliermi ogni residuo dubbio, qualche mese dopo combinai anche con Pina, ma non ebbi più occasione di rivederle assieme) - naltro
Fine - naltro
uccidiamolo - miki - zuck suca
+1 - naltro
non uccidiamolo subito, facciamolo soffrire molto prima - mario leone GOLUB MUOI
... - GG...
scusa, ma mi vedo costretto a puntinarti - GG...