RT @jkottke: Completely ridiculous that OS X updates breaks LAMP every fucking time. Anyone got a Mountain Lion memcached.so file laying around?
non ho capito se il problema si presenta anche tenendo il tutto con homebrew, qualcuno ha provato? - Francesco Mosca
ok, si rompe tutto anche con homebrew http://geoffhankerson.com/node... - Francesco Mosca
(...) - Claudio Cicali
Regà, io apprezzo OSX, ma poi vi lamentate che la gente vi dice di usare Linux ;D - Blà VS Food
Perché chi sviluppa su Linux usa per sviluppare il server Apache installato da p.es. RedHat? Davvero? - Braga
Eh? (Ce l'hai con me?) - Blà VS Food
Alessioblà: apprezzo sempre un buon flame, ma questo è stantio (e non so se vogliamo fare a chi ha il linux più lungo ;-)) - Francesco Mosca
No no ma non è un flame, beninteso, anzi. È che apprezzo anch'io OSX, ma non si può negare che avere un gestore dei pacchetti esterno al sistema operativo stesso sia un casino immane (fink MacPorts Homebrew eccetera). :) - Blà VS Food
Anch'io come flod comunque - con tutto che sviluppo su Linux :D Ho la mia bella macchinina virtuale e tengo separati i due ambiti. Magari ti serve un briciolo di competenza in più ma se ce l'hai, non vedo perché incasinarsi la vita con fink o Homebrew :P - Blà VS Food
io preferisco la leggerezza di uno stack nativo con homebrew alle VM (anche se ne apprezzo i pregi) che sarà pure "esterno al sistema operativo" (non che mi sia chiarissimo cosa voglia dire) ma non mi ha mai dato un problema. Comunque da quel che ho capito l'unica noia è ricompilare qualche pacchetto. Non sarà apt-get upgrade ma non è particolarmente tragico. - Francesco Mosca
Con esterno al sistema operativo intendo dire che quelle ricompilazioni non sono qualcosa che l'OS si cura di fare dopo l'aggiornamento, che non esiste qualcosa tipo revdep-rebuild come su Portage o un albero delle dipendenze come su APT - tanto più che appunto il tuo gestore del software Unix è alieno all'update system di OSX. Poi per carità, a ciascuno il suo, sicuramente gestire il software con Homebrew ha i suoi lati positivi (innumerevoli) ;) - Blà VS Food
chiaro. in generale comunque, secondo me, se si evita di pensare che OSX possa essere forzato nel diventare linux e si fanno le cose "the OSX way" (in cui comprendo software terze parti come homebrew, che sono pensati _per_ OSX) si soffre molto di meno. - Francesco Mosca
nessuna persona sana, a cui non va di giocare, con un budget da rispettare, con risorse umane che sono quello che sono, utilizza un mac per fare un server web. se poi ti avanza una macchina, non sai che farci, e ti dici "mah, famoce un server web", allora e' un altro discorso. ad es. magari metto linux sulla wii quando i figli la dismettono. - Alb.
Io mi pongo delle domande anche sul lavoro di questi sviluppatori, devo dire. (replicare bug? versioni delle librerie sottostanti?) - Braga
Alb. si parlava di workstation di sviluppo, spero bene non di produzione. - Francesco Mosca
@Alessio: dipende dallo stack che usi (e da quanto lo conosci). In 10+ anni di esperienza non mi è mai capitato un bug in produzione dovuto ad una differenza di minor version con la macchina di sviluppo. Ma magari sono un incosciente fortunato io. - Francesco Mosca
Anch'io lavoravo così conscio del fatto che sviluppavo tutto in Perl (senza "tirarlo") e quindi avevo diversi strati di protezione da strani malfunzionamenti; detto questo, continuavo a sentirmi sporco. :-) Sono d'accordo che è un problema di conoscenza dello stack, se hai fatto le tue analisi puoi in definitiva fare bene tutto. Temo però che chi aggiorna alla cieca il sistema operativo della sua macchina principale due giorni dopo che è uscito e improvvisamente si rende conto che le cose non gli funzionano più (e notare il "like every time"), ecco ho la sensazione che non abbia la padronanza completa del suo stack. - Braga
@Alessio: ah beh, su questo mi trovi perfettamente d'accordo, ma qualcuno dovrà pur fare da cavia :-) - Francesco Mosca
@Francesco Mosca mah, se devi sviluppare, io tenderei a sviluppare in un ambiente il piu' possibile vicino a quello di produzione. se e' piu' economico, e da' meno grane, mah. della serie, ve la siete cercata. mo' tenetevela. e ora vi lascio in pace eh :) - Alb.
Capisco il principio dell'avere tutto lo stack perfettamente allineato con la produzione, ma mi chiedo con che stack sviluppiate e che storie dell'orrore abbiate da raccontare per una minor version non allineata in chissà quale libreria. Poi boh, mi sento decisamente un outsider in questa discussione... - Francesco Mosca
Io sono d'accordo un po' con tutti (!) perché concordo con Francesco che nella maggior parte dei casi non ci sono problemi, dall'altro in teoria può essere un mal di testa e quindi se si progetta il proprio ambiente vale la pena fare una riflessione, in più mi danno fastidio (ma chi mi conosce lo sa già) questi übergeek americani p.es. @jkottke che pontificano 365 giorni su 365 ma poi sono peggio di uno junior developer male addestrato (o fai l'esperto o non lo fai IMHO). - Braga
"Temo però che chi aggiorna alla cieca il sistema operativo della sua macchina principale due giorni dopo che è uscito e improvvisamente si rende conto che le cose non gli funzionano più (e notare il "like every time"), ecco ho la sensazione che non abbia la padronanza completa del suo stack" → una ola prego - Blà VS Food
[btw ho una macchina "produttiva" in cui non faccio NESSUN aggiornamento, tanto l'unico servizio di rete e' ssh.] - Alb.