- All’apparenza l’accordo trovato ieri è molto lontano dalle richieste della Grecia. Lo è sicuramente nella forma, poiché legalmente è una estensione dell’odiato “salvataggio” del 2012. Ma il governo Tsipras ha ottenuto molto di più di quanto appaia. In primo luogo la Grecia non sarà più obbligata a ottenere quest’anno un avanzo primario del 3% come nei precedenti accordi, ma dovrà solo garantire un avanzo genericamente definito “adeguato”, tenendo contro delle effettive condizioni dell’economia del 2015. Questa era la “linea rossa” di Tsipras e Varoufakis, il motivo vero per il quale hanno combattuto: ottenere un po’ di “respiro” per l’economia greca, mettere uno stop alla “tortura fiscale”, come l’ha definita Varoufakis. Tutto il resto, compresa la ristrutturazione del debito, sarà l’oggetto del negoziato sul nuovo accordo da giugno. Nel frattempo, per 4 mesi, la Grecia si impegna a non adottare azioni unilaterali che mettano a rischio l’equilibrio dei conti pubblici, una condizione che faceva parte persino del programma elettorale di Syriza. Il secondo risultato è la durata breve dell’accordo, fino a giugno, definito esplicitamente “ponte” verso un nuovo contratto. Il terzo risultato è la fine della “Troika”, un punto sul quale gran parte dei commentatori non ha colto il problema. Nessuno ha mai chiesto che UE, BCE e FMI non mettessero bocca sulla politica economica greca: sarebbe assurdo chiedere un prestito e rifiutarsi di trattare con i propri creditori. Il punto è invece quello evidenziato giovedì da Jean Claude Juncker con una strabiliante confessione: la Troika, i “men in black” delle tre Istituzioni, si presentavano in Grecia come tecnici ma parlavano e dettavano le decisioni ai politici. Questo ha leso la dignità dei greci, ha ammesso Juncker. Da ora, insomma, i politici parleranno con i politici per prendere le decisioni e i tecnici con i tecnici per definire i dettagli. Il quarto risultato, il più importante per il futuro, è l’aver rotto l’unanimità dell’eurogruppo. La Commissione, la Francia, l’Italia e in parte persino FMI e BCE hanno aiutato la Grecia ad ottenere un risultato onorevole, concordando i passi con Tsipras e Varoufakis al fine di superare i “nein” di Schauble e dei sui alleati, gli spagnoli in primo luogo, terrificati dalla possibilità che lo spago dato alla Grecia favorisca l’ascesa di Podemos. Una piccola crepa si è avuta persino dentro il governo tedesco, con i socialdemocratici che hanno accettato la lettera di lunedì, mentre la delegazione trattante a Bruxelles la definiva un “cavallo di Troia”. Infine, la Grecia ha ottenuto di poter scrivere l’agenda delle riforme e solo dopo sottoporla alle tre Istituzioni, invertendo il rapporto che si era instaurato con il governo dei conservatori di Nuova Democrazia e dei socialisti del Pasok, che faceva approvare persino bilanci senza numeri al parlamento. - Sei Dee già Pulp

pat pat - Elvis Presley

non mi sembra un'analisi consolatoria, ma piuttosto pertinente. Syriza e collaboratori hanno dimostrato un notevole acume tattico, ma mi sembra che anche strategicamente abbiano idee interessanti - d☭snake

Guido Iodice è il bravo coautore di Keynes Blog, assai tifoso di Tsipras. Onestamente ho letto in giro molte analisi estremamente critiche rispetto alla tattica di Tsipras e Varoufakis, se vuoi posso farti una mini rassegna. - Elvis Presley

Detto questo, prima di farsi un giudizio definitivo pro o contro bisogna aspettare domani. - Elvis Presley

mah, il giudizio definitivo lo darei alla fine dell'accordo ponte - d☭snake

Ok, ma noi che stiamo seguendo questa vicenda da un bel po' di tempo, dovremmo sapere tutti che l'accordo non poteva mai essere scritto in termini differenti da questi. La partita vera è sull'azione politica di Syriza. Domani si incomincia a capire meglio se il governo Tsipras avrà o meno la possibilità di realizzare il programma politico con cui ha vinto le elezioni. Intanto i limiti esterni sono meno stringenti di come erano prima dell'accordo (v. avanzo primario 2015). Almeno su questo dovremmo essere tutti d'accordo, no? - Sei Dee già Pulp

dasnake: eh be', io il giudizio definitivo su renzi lo darei alla vigilia delle elezioni nel 2018 - Elvis Presley

che dovessero cedere qualcosa era piuttosto scontato - dando per certa la volonta` di rimanere nell'eurozona - all'apparenza non hanno ceduto niente di fondamentale rispetto al programma - d☭snake

beh suvvia elvis, non si parla del 2018, si parla di qualche mese. Il tempo che serve per guardarsi in giro e fare un piano sensato. Syriza e` un partito relativamente nuovo con deboli legami con la struttura dello stato, che abbiano bisogno di tempo prima di scoprire le carte e` ragionevole. - d☭snake

sull'avanzo primario: la vittoria di tsipras ha generato un certo effetto negativo sui capitali e sull'opportunità dei greci di pagare le tasse. non sarebbe comunque riuscito a raggiungere quell'obiettivo, imposto o meno - Elvis Presley

"non hanno ceduto niente di fondamentale rispetto al programma". beh, il memorandum secondo tsipras era morto, invece resta ma cambia nome. la troika resta ma cambia nome. il programma di tsipras dovrà essere approvato dall'europa, e in più avrà la firma di tsipras sotto (non potrà dire che è il programma della merkel) - Elvis Presley

mi sembrano dettagli estetici (i cambi di nome), ma che possono nascondere differenze sostanziali. In quanto al programma bisognera` vedere cosa contiene, ovviamente, e quanto mettera` in imbarazzo l'attuale schema di potere europeo. C'e` anche una partita politica a livello europeo di cui Syriza sembra essere tra i partiti piu` consapevoli. - d☭snake

certo. il punto è che tsipras ha puntato talmente in alto che molti osservatori si chiedono quale sarà la reazione degli elettori quando quegli obiettivi verranno raggiunti solo in piccola parte - Elvis Presley

attualmente il principale successo di tsipras sono i dettagli estetici, appunto. poi domani valutiamo meglio - Elvis Presley

io al momento darei una valutazione positiva dell'accordo, ma appunto c'è da aspettare domani e soprattutto tra 4 mesi e vedere cosa riesce a negoziare nel frattempo - Ciocci

questa è una valutazione cinica ma secondo me (per il momento) realistica: http://www.bloomberg.com/news... - Elvis Presley

cvd http://www.repubblica.it/esteri... - Elvis Presley

che da noi dicano queste cose e` scontato, e` impossibile oggi concedere qualcosa a syriza dal punto di vista ideologico. E` importante cosa dicono in grecia ai greci. - d☭snake

È importante il programma. Se lo realizzano oppure no. Sono state fatte delle promesse e vanno mantenute. L'accordo non impedisce la realizzazione del programma. E se lo impedisse sarebbe una sconfitta vera. Ma non solo per la Grecia. - Sei Dee già Pulp