io sto con dolce e gabbana. poi dopo cena vi spiego perché
premesso che non ho nulla contro i figli in provetta e le adozioni gay - thomas morton ☢
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GUARDA LA GALLERIA - Fabrizio Casu
lol, thomas gratta il fondo del barile :-P - Elvis Presley
░░░░░░░░░░░░░░░ gratta e vinci! - 56k
ahahah ci vediamo alle 15 da barbara d'urso - thomas morton ☢
hanno minacciato di toglierti inserzioni pubblicitarie dal feed.. - spad
no, seriamente - thomas morton ☢
restate connessi - thomas morton ☢
THOMA TIENE IL GUARDAROBA GRIFFATO E LE MUTANDE CON L'ELASTICO DI FUORI - GePs
suppongo esistano argomenti intorno ai quali è opportuna una certa mobilitazione che può anche, e giustamente, esprimersi con metodi "violenti", dove per violenza si intende l'ostracismo, l'isolamento sociale, il boicottaggio organizzato. argomenti come il razzismo, l'antisemitismo, ai quali si è aggiunta di recente l'omofobia, perché la società evolve anche in queste cose, e ritengo appropriato che chi esprime pensieri discriminatori e gravemente offensivi nei confronti di una categoria di persone corra a sua volta il rischio di essere discriminato per i suoi pensieri. è un "benpensantismo" che costretto entro certi limiti costituisce un sano anticorpo sociale - thomas morton ☢
il problema consiste tutto in quei limiti, che secondo me devono essere il più possibile ristretti. la libertà d'espressione corre effettivamente il rischio di sparire se viene continuamente allargata la sfera degli argomenti intorno ai quali è giustificata una simile suscettibilità. dolce e gabbana hanno espresso opinioni che non ci piacciono? sulle quali siamo fortemente in disaccordo? sticazzi - thomas morton ☢
il prossimo passo, se ci facciamo travolgere dal benpensantismo, potrebbe essere il controllo sociale di chiunque non ha le nostre idee politiche. vogliamo davvero chiedere a tutti gli imprenditori per chi hanno votato e quali sono le loro idee sulle principali questioni che animano il dibattito sociale? io dico anche no - thomas morton ☢
nei periodi di passaggio, quando i diritti di una minoranza sono ancora violati ma la società è a metà percorso, a volte esternare certe opinioni può portare a scontri violenti. così vanno le cose, e così devono andare. - Cesare Pyno Gattini
e no, non sto con quei due froci di merda. OH WAIT - Cesare Pyno Gattini
l'altro rischio, qualora non ne corra la libertà d'espressione, è che venga depotenziata proprio la strategia del boicottaggio quando potrebbe servire davvero, se ogni pensiero deviante viene così represso si rischia di non fare più distinzioni fra chi propone di bruciare gli zingari e chi ha idee retrograde sulla fecondazione artificiale (che in fondo, ripeto, capisco si possa offendere elton john, ma chi se ne frega) - thomas morton ☢
(nel 2015, due personaggi gay molto noti dicono una roba contro i gay che oggi ormai suona come dire "i negri puzzano", i vip gay che si vestivano coi loro abiti dicono ah ma siete ben merde, fine. vi perdete il contesto per strada) - Cesare Pyno Gattini
Io lo odio, elton john. - Lo Zio Giorgio
ma la critica va benissimo, va bene anche la scelta di non vestirsi coi loro abiti, è personale. manifestare sotto le finestre già mi sembrerebbe esagerato. per cosa? un'opinione scema? - thomas morton ☢
questo è un altro discorso, la scemitudine dell'opinione - Cesare Pyno Gattini
(tu parlavi di libertà d'espressione) - Cesare Pyno Gattini
sì, dicevo che esistono modalità di critica, e di protesta, che secondo me se non dosate in maniera estremamente saggia rischiano effettivamente di imbavagliarci, di trasformarci in uno stato di psicopolizia - thomas morton ☢
A me pare una normale dialettica, sana anche nella sua "rappresentazione". Hai detto una frase idiota (figli sintetici) ---> boicotaggio/pubblicità negativa---> ritrattazione e dibattito pubblico sull'argomento. Se dico bruciare zingari interviene direttamente lo stato - elrocco
Thoma ok, nessuno per ora manifesta sotto le finestre. Un loro cliente ha annunciato che non lo è più e invita altri a fare altrettanto. Critica legittima, appunto. La prima reazione di Gabbana (poi cancellata) è stato dargli del fascista. Anche oggi Severgnini cercava di spiegare a Elton John (viviamo in un mondo meraviglioso) che se boicotta D&G non rispetta la loro libertà di espressione. Cioè va bene evitare la psicopolizia, ma anche il non capirci più collettivamente un cazzo è un orizzonte che un po' sgomenta. - Leonardo Blogspot
ok, la reazione di elton john è normalissima, quella di gabbana piuttosto idiota, ma mi era sembrato che il dibattito si fosse orientato su "mobilitazione dell'opinione pubblica sì o no"? per quanto mi riguarda non mobilitatemi - thomas morton ☢
io sto con thoma, e con D&G. Che poi è solo uno dei due che ha detto quel che ha detto, mentre l'altro, gabbana, aveva detto sì, che i figli li avrebbe voluti. Tanto per dire la cialtroneria di quelli che danno addosso. - apelle
quando barilla fece le sue uscite sulla famiglia tradizionale subì come oggi subisce D&G, l'errore fu ammesso e ora la barilla ha completamente cambiato la sua immagine, il limite di dolce sta nel non voler ammettere che ha detto una grossa minchiata, il limite di chi contesta sotto le sue finestre è non capire che il danno all'immagine c'è già stato - mario leone GOLUB MUOI
Thomas, però sta cosa che una volta al giorno almeno devi fare il bastian contrario io spero che te l'abbia prescritta il dottore eh - Luca Simonetti
mi pareva un'opinione abbastanza moderata - thomas morton ☢
A me però fa impazzire sta cosa di considerare un errore, una grossa minchiata, un attentato ai diritti, un gay che dice che no, in cuor suo pensa che lui, gay, un figlio non lo vuole per questo e quell'altro motivo. Cioè, se siamo arrivati al punto che tutti i gay debbano per forza avere la stessa opinione su questo argomento altrimenti boicotta lo stronzo, allora aiuto. Davvero. - apelle
no mica è un attentato ai diritti, è solo una cagata - Cesare Pyno Gattini
beh ma penso che sia la cosa dei figli sintetici ad essere ritenuta abbastanza offensiva, nessuno discute le sue scelte - thomas morton ☢
tra l'altro diritti che non esistono, quindi pfui figuriamoci, possono dire quello che vogliono. - Cesare Pyno Gattini
Ma dirgli che ha detto una stronzata ci sta, si rimane all'interno della dialettica democratica. È tutto il resto che è aberrante. - apelle
cosa? boicottarli? è pratica legittima e diffusa. percularli sui social? figuriamoci, hanno pestato un merdone, non se lo aspettavano? dovevano essere più umili. cmq tra 1 settimana nessuno se lo ricorderà - Cesare Pyno Gattini
E FINALMENTE POTRò COMPRARE DI NUOVO QUELLE BELLE CIAVATTE LEOPARDATE - Cesare Pyno Gattini
comunque se i vip gay che si vestivano coi loro abiti dicono ah ma siete ben merde è un casino - Slow
peraltro, al di là delle bestialità sulla vulgata gay da libretto rosso che impedisce agli individui di valutare l'operato di altri individui senza ripetere la lezioncina del politically correct come pappagalli con un deficit neurologico, in un mondo con i neuroni fulminati dalla retorica dell'immagine e dall'appiattimento dei valori etici su quelli del marketing bisognerebbe innalzare monumenti equestri a ogni incrocio agli imprenditori che il marketing se lo attaccano al cazzo e hanno il coraggio di dire le cose che pensano, fintantoché non dicono qualcosa di illegale. - Slow
Io se fossi un dipendente di un'azienda che fattura soltanto grazie all'immagine del brand, e sapessi che l'immagine del brand dipende da due tizi che twittano e dichiarano quel cazzo che gli pare senza preoccuparsi delle conseguenze, forse non sarei così felicissimo stasera. - Leonardo Blogspot
Cesare, forse non ti è chiaro che esprimere un'opinione non significa impedire ad altri di fare diversamente (Dolce non pretende che altri gay non possano adottare o avere figli). Boicottare in risposta ad un'opinione ha invece come unico fine il tappare la bocca a quelli che la pensano diversamente. Sarà pure lecito, ma la trovo pratica violenta e vagamente mafiosa. - apelle
Like a Slow. - apelle
inizierei a preoccuparmene dopo la prima ondata di licenziamenti, Leonardo Blogspot. - Slow
Ma proprio per nulla. Se un politico esprime un'opinione cretina io non solo non lo voto, ma invito a non votarlo e in questo non c'è nulla di ricattatorio né vagamente mafioso, se tu Gabbana esprimi un'opinione che non condivido e spari un bell'insulto (bambini sintetici) nessuno discute la tua libertà di esprimere la tua opinione, ma poter esprimere un'opinione non significa non pagare le civili conseguenze di questa opinione E il boicottaggio è una scelta individuale e perfettamente legittima e democratica. - Ubikindred
E semmai è ricattatorio tirare in ballo i posti di lavoro. Curiosa idea per la quale qualunque imprenditore è libero di sparare qualunque scemenza perché poi sennò i posti di lavoro. Basta quindi avere un'azienda e tana libera tutti? - Ubikindred
apelle che dice like a slow STO APPOSTO COSì - Cesare Pyno Gattini
infatti è legittimo, il problema è che alimenta una cultura di rincoglioniti. - Slow
Perché invece dare dei bambini sintetici alimenta una cultura ragionevolissima e piena di spirito critico - Ubikindred
se non altro è l'opinione di un individuo, non l'azione concertata di un branco di coglioni. - Slow
CPG che ricorre alla sua più raffinata e abituale arma dialettica, dare del cretino a qualcuno perché ha parlato con qualcun altro. - Slow
Eh :) - apelle
Slow, un imprenditore che si attacca al cazzo il marketing non mi sembra semplicemente un buon imprenditore (ma non credo che sia nemmeno il caso specifico di D&G). - Leonardo Blogspot
probabilmente non lo è se lo fa nel suo ufficio, se invece ne diventa completamente schiavo privandosi della libertà di esprimere un'opinione non credo sia un buon imprenditore perché forse vale poco come essere umano, - Slow
ma in effetti gli imprenditori non sono esseri umani, quindi forse hai ragione tu. - Slow
l'obiezione sui posti di lavoro non mi è chiara, non ho sollevato io il tema, e ovviamente nessuno può dire qualunque scemenza, ma si parlava d'altro. - Slow
A me fotte abbastanza sega del valore di D o G come esseri umani, ma se da un loro tweet dipende qualche milione di fatturato, ecco, secondo me c'è un problema. - Leonardo Blogspot
In realtà l'operazione bambyni sintetici È marketing! - Maria Modeo
Ho paura di sì. - Leonardo Blogspot
buona l'idea di darsi del terrone per giustificarsi - mario leone GOLUB MUOI
io invece sono estremamente interessato allo spessore etico della classe imprenditoriale, in generale. Mi rendo conto che è una posizione che ha del surreale, ma come dicevi da loro dipendono tra l'altro le sorti materiali di molti lavoratori. - Slow
Mario, guarda che è quello che ha sostanzialmente detto anche nell'intervista. - apelle
gli è scappato un sintetico di troppo - mario leone GOLUB MUOI
Da sarto mi pare logico che schifi il sintetico. - apelle
"#boycottdolcegabbana ️this is intolleranza x i pareri differenti!!! Io ti condanno perché non la pensi come me!!!?? Pazzia!!! È come se io boicottassi lui perché ha avuto 2 figli in vitro!! Non sono mica scemo!!! Tolleranza ❤️🇮🇹" - Maria Modeo
Troppa punteggiatura. - Maria Modeo
ubi, però il paragone col politico che non voti perché ha detto una cazzata è veramente una stronzata (ma non invito nessuno a cancellarsi da ubi per questo, tranquilli) - thomas morton ☢
Non è una cazzata, l'unica differenza è che il politico esprime opinioni per lavoro, in modo istituzionale, diciamo e il peso di quelle opinioni è maggiore perché può influire sul governo del paese. Nessuno si sogna però di dire che invitare a non votarlo sia mafioso o ricattatorio, eppure influisce direttamente sul suo lavoro. Al di là dell'esempio di specie, rimane valida ogni considerazione - Ubikindred
è una stronzata proprio perché si sta parlando dell'opportunità di fare della politica il metro di qualsiasi relazione sociale. perché non la religione allora? non entriamo in negozi gestiti da mormoni, toh. e comunque grazie per avermi dato ragione. come si vede i rischi per la democrazia ci sono - thomas morton ☢
Ciao volevo solo vomitare sul solito rovesciamento della frittata a base di "i veri intolleranti siete voi" (ciao Pavlov), che presuppone simpaticamente un mondo con una maggioranza politically correct schiacciante e opprimente vs pochi coraggiosi paladini che hanno il coraggio di opporsi al conformismo e dire ad alta voce quello che tutti sentiamo e leggiamo OVUNQUE OGNI GIORNO. Salutatemi le marmotte che incartano la cioccolata. - Duiglio
Massi, quello è il nuovo leitmotiv, come quelle un po'paze, che son tutte un po' paze - Ubikindred
guarda duiglio, a parte che mi pareva di aver argomentato in modo leggermente diverso, il problema è proprio che quando si è pronti a scendere in guerra per sterminare le avverse opinioni almeno assicurarsi di poterla vincere sarebbe meglio - thomas morton ☢
Ma sterminare de che? Qualcuno è andato sotto casa di D&G con un mitra? Si è fatto saltare in un flagship store? Tolleranza significa accettare che qualunque opinione sia espressa, non dargli dignità di vale tutto perché è un'opinione. Ed è la normale dialettica democratica, non stermina nessuno. - Ubikindred
Thomas, infatti non ce l'avevo tanto con le tue argomentazioni quanto con chi ci si butta a pesce nel senso che ho detto. La guerra c'è già, non l'abbiamo dIchiarata noi e c'è una parte che inventa sistematicamente mondi fantastici per portarla avanti. Io mi sono quell'attimo rotto i coglioni. - Duiglio
E comunque semmai è il paragone con l'essere ebrei che è un esempio del cazzo. Nessuno critica Gabbana perché è gay o appartenente a una qualunque categoria, ma per le cose che Gabbana ha detto, quindi la responsabilità delle sue opinioni. - Ubikindred
Ma questo non vuol dire che tu stia con Dolce e Gabbana, vuol dire che ne difendi la libertà di espressione, la qual cosa mi sembra che nessuno abbia mai messo in discussione - vertigoz
Appunto - Ubikindred
Ma, la vulgata (vedi anche Severgnini) è che se ti incazzi perché uno dà a tuo figlio del sintetico stai facendo pressione sul diritto alla libera espressione, che è puro nonsense - Ubikindred
È puro nonsense che si mette per iscritto perché si sa benissimo che è popolare farlo, ma simpaticamente si finge di fare quelli controcorrente, il che è semplicemente vomitevole, scusate non mi viene nessun altro termine (sono calmissimo). - Duiglio
la religione è una scelta, anche sposare una persona del tuo sesso lo è. sono scelte per le quali vorrei che nessuno fosse discriminato - thomas morton ☢
Io un giorno vorrei parlare di questa cosa che nel 2015 quando la barca affondava la gente in Italia parlava tutto il tempo delle adozioni gay, un problema che nell'attuale cornice normativa e culturale nemmeno si pone. Probabilmente c'è un qualche meccanismo di difesa che spiega questo delirio collettivo, ma ora come ora non mi viene in mente. Ma il calcio no? - vertigoz
A proposito di deliri collettivi? - Ubikindred
A proposito di strategie di diversione - vertigoz
A me che cazzo me ne frega che due milionari froci coi conti in Svizzera non vogliono figli? Non li facessero - vertigoz
Certo, la famosa scelta di essere ebrei. O negri - Ubikindred
comunque, visto che il rischio è anche quello di stravolgere le opinioni avverse (sempre perché si ritiene che in guerra ogni mezzo sia lecito) sottolineo che non ho mai detto che non si debba criticare dolce per aver parlato di bambini sintetici (fra l'altro, una frase infelice in un'intervista dove non faceva altro che parlare delle sue scelte personali). ho detto che per me sarebbe il caso di fermarsi lì - thomas morton ☢
Ubi, non ho capito - vertigoz
"la religione è una scelta" "certo, la scelta di essere negri". dai, se non sai discutere stattene alla casa - thomas morton ☢
e, ulteriore postilla di spiegazione del mio punto di vista, quel che sto difendendo è proprio il laicismo. voglio vivere in una società laica - thomas morton ☢
società laica minacciatissima dall'intolleranza verso le posizioni non LGTB-ortodosse, savasandir https://imgflip.com/readIma... - Duiglio
Thomas, ma fammi il favore, su. Come è noto, se un ebreo era ateo, allora non veniva perseguitato. E l'antisemitismo è un problema di religione, certo. Ma manco fa ridere. - Ubikindred
Verti, quella, direi è l'unica cosa di cui non frega un cazzo a nessuno - Ubikindred
Quello che voglio dire è che in mancanza di soluzioni ai dilaganti problemi pratici ed economici ci stiamo gingillando con questioni ideologiche, che non hanno nessun impatto pratico, e su cui la gente è già schierata a priori, o da una parte o dall'altra. È come il calcio - vertigoz
ridaje. stavo parlando di religione, non di razza (in europa ci sono state guerre di religione nel caso sfuggisse). chiaro che l'esempio dell'ebreo non è felicissimo, per la sovrapposizione degli aspetti, ma fare finta di non capire un cazzo a questi livelli solo per il gusto di mandare in vacca la discussione è criminale - thomas morton ☢
chiamate la internet polizia - TED©
Ma quindi, Thomas, nel tuo mondo, tizio dice *stronzata*, caio replica "hai detto *stronzata*" e morta lì? No perché il punto il punto non è l'opinione, per quanto becera (se dovessi boicottare tutti quelli che ne hanno francamente potrei evitare di uscire di casa, per sempre); il punto è un'opinione becera espressa pubblicamente, dopo la quale mi pare legittimo aspettarsi una reazione altrettanto pubblica. Personalmente, volendo punire qualcuno per aver espresso un'opinione incredibilmente arretrata, limitarmi a farglielo notare mi sembrerebbe un buffetto; dar vita a un boicottaggio è già qualcosa, nell'ottica di ottenere un'avanzamento nel dibattito pubblico. - Luke
semplicemente, penso che "voler punire" qualcuno per le sue opinioni è un atteggiamento pericoloso, come dicevo talvolta legittimo e sensato ma solo in casi estremi. chiaro che ognuno può avere sensibilità diverse al riguardo - thomas morton ☢
Ma mica è lo stato che punisce dolce e gabbana. Si tratta di lotta politica e d'opinione, con mezzi democraticissimi (non compro più una cosa, sarò libero di farlo?). Manco più questo si può fare e dire? Ma allora estinguiamoci, e non se ne parli più. - Guiseppe
vabè definisci "casi estremi" così ci organizziamo di conseguenza. detta come l'hai detta, non ha senso. - Luke
tu sei libero di farlo io di chiamarmi fuori, non si tratta di scelte puramente personali proprio perché si parla di adesioni, di iniziative collettive organizzate. lotta politica legittima? sì, ma io non sono d'accordo - thomas morton ☢
Esatto, il caso dell'ebreo è proprio una cagata. Ma il caso della religione in genere è mal posto. Primo perché sto parlando di affermazioni fatte da singoli individui (e quindi non sto dicendo che abbia senso boicottare Ganbana in quanto stilista o tifoso, chessò del Palermo) e secondo perché anche fosse non ci sarebbe nulla di strano (potrei tranquillamente decidere di non andare in una catena di negozi di Scientology, ad esempio e non ci sarebbe niente di male né di strano, neppure esortassi altri a non farlo. - Ubikindred
E comunque, non facciamo finta di dimenticare che tutto è nato da un preeciso insulto, non una neutra opinione. Ché se Gabbana avesse detto: io preferisco non averli i figli in provetta, non penso proprio che Elton John si sarebbe incazzato. S'è incazzato quando ha definito i suoi due figli "sintetici". - Ubikindred
I figli non sono in provetta, eh, sono fatti convincendo una morta di fame a farsi quattro soldi per portare avanti una gravidanza e poi venderti il bambino. - Arimcatepetl
thomas, comprendo il tuo punto di vista, ma secondo me il punto debole del ragionamento è proprio la definizione di quei "casi estremi" per i quali l'asticella deve essere tirata su. ovviamente nemmeno a me questo sembra uno di quelli, però vedo gente che si agita e cerco di capire perché... - GePs
ubi, ho editato il commento lassù, im modo che si capisca quanto siano pretestuose e vane le tue obiezioni - thomas morton ☢
thomas, io continuo a non capire il modo in cui tu intendi il concetto di libertà di opinione, mi è veramente oscuro. D&G possono dire quello che vogliono, ma io non posso dire che D&G hanno detto una cazzata? ma di cosa stiamo parlando? - vertigoz
se leggi il thread forse capisci (si, puoi dire che hanno detto una cazzata) - thomas morton ☢
puoi anche, se è per questo, riempire l'internet col tag #boycottd&g ma a quel punto pure io sono libero di dire che mi pare una cazzata - thomas morton ☢
certo, ma tu non dici che hanno detto una cazzata. parli di metodi "violenti" come "l'ostracismo, l'isolamento sociale, il boicottaggio organizzato." - vertigoz
a parte che D&G sono talmente ostracizzati che finiscono sulle copertine dei giornali e vendono milioni di miliardi di capi l'anno (tipico effetto dell'ostracismo) ma definirli metodi "violenti" vuol dire giocare con le parole. - vertigoz
Ma pretestuose e vane decché? A parte che se io ritengo che i mormoni portino avanti valori sbagliati e/o pericolosi è del tutto nel mio legittimo e democratico diritto di non andare a comprare nei loro negozi (e anche esortare altri a non farlo), quello che sta facendo un discorso palesemente pretestuoso sei tu. Io sto dicendo che Gabbana ha espresso un concetto orrendo (figli sintetici) oltre che privo di senso e che per questo è perfettamente legittimo boicottarlo. Tu ritieni che boicottarlo sia eccessivo? Fatti tuoi. Il punto fondamentale è che non puoi sostenere che sia antidemocratico, ricattatorio o al di fuori della normale dialettica (o tantomeno contrario alla libera espressione) decidere di boicottare i suoi prodotti e invitare altri a farlo. E nessuno ti impedisce di dire che sia una cazzata, ti si dice semplicemente, sempre nella normale dialettica delle idee e delle opinioni che invece per noi non lo è. E quindi? - Ubikindred
non è come gli stati uniti che boicottano cuba, trova le differenze. - vertigoz
i mormoni? - GePs
io dico anche che hanno detto una cazzata, se poi parlo di boicottaggio è perché, indovina, qualcuno parla di boicottarli (ma ben svegliato). posso dire che mi sembra una stronzata? - thomas morton ☢
ah, ubi, non posso sostenere che mi pare al di fuori della normale dialettica democratica? mannaggia e ora? - thomas morton ☢
Thomas, è chiaro che puoi dirlo, però non è una teoria molto intelligente - Luca Simonetti
il boicottaggio è pacificamente lecito, si tratta sostanzialmente della famosa opzione "Exit" della teoria di Hirschman (la forma di protesta più liberale e liberista che c'è), e allora di che stamo a parlà? - Luca Simonetti
thoma stacce - l'uomo senza gravità
Certo che puoi, te lo sto forse impedendo con la forza? Solo che non è vero. - Ubikindred
poi nessuno nega a Dolce il diritto di dire quel che gli pare. però adesso ci mancherebbe pure che il medesimo diritto non spettasse anche a chi pensa il contrario. - Luca Simonetti
Ma certo che è lecito. se è per questo anche le parole di dolce lo sono. Non vuol dire che sia opportuno e che non sia una cazzata. Statece - thomas morton ☢
ma che caSSo vuol dire "non è opportuno"? ne stai facendo una questione di bon ton? - Luca Simonetti
ma che vuol dire boicottarli? non comprare i loro capi? quanta gente non comprerà i loro capi in seguito a questo boicottaggio? che danno arrecherà al loro patrimonio? - vertigoz
non di bon ton. ho detto che lo ritengo un atteggiamento pericoloso. non ho bisogno della sanzione della legge per capire che una cosa non andrebbe fatta - thomas morton ☢
un boicottaggio può essere "violento" (in qualche senso del termine) se impedisci a una persona che guadagna 1000 euro al mese di guadagnare quei 1000 euro che gli servono per vivere (e anche lì è difficile sostenere che non sia lecito: la gente compra quello che gli pare e dà lavoro a chi gli pare, per i motivi più vari. si chiama libero mercato, quello che tu sostieni, peraltro). ma se arrechi un "danno" di 1000 euro al mese a una persona che li guadagna in un minuto, non è "violento". sei tu che usi la retorica, come al solito, con la leggiadria di una mazza ferrata - vertigoz
ah, ok. e perché sarebbe pericoloso? (prima, cmq, hai scritto che non sarebbe "opportuno") - Luca Simonetti
ma l'ho spiegato, perché è un passo verso la dittatura del politicamente corretto, in secondo luogo perché, proprio a causa di ciò, depotenzia lo strumento - thomas morton ☢
questo E' boicottaggio, ma non è ovviamente lo stesso boicottaggio previsto nel diritto internazionale, vertì. sono due cose diverse. in questo non c'è evidentemente la minima violenza. è una delle molte forme della sovranità del consumatore, di cui quelli come Thomas si riempiono continuamente la bocca (a sproposito, devo arguire) - Luca Simonetti
ma è una cazzata Thomas, quale dittatura? capirei se lo Stato avesse vietato le vendite di D&G o li avesse espropriati. qui ci sono dei consumatori che annunciano di boicottarli. come fanno da millenni le organizzaizoni animaliste, gli ambientalisti, i filopalestinesi e compagnia bella. e la democrazia c'è ancora - Luca Simonetti
e come vedi, è una pratica tanto "depotenziata" che ancora la usano. - Luca Simonetti
La dittatura del politicamente corretto, certo. In Italia. Oggi, poi. E' un rischio effettivamente molto concreto. Rimane che il boicottaggio è una pratica democratica, lecita e financo liberale e forse tu invece hai voluto pagar pegno alla molto più concreta dittatura del politicamente scorretto. - Ubikindred
bisogna vedere la qualità della democrazia. non è forse vero che un eccesso di politicamente corretto è un danno? - thomas morton ☢
Se c'entrasse qualcosa col discorso e fosse effettivo, sì - Ubikindred
vabbè, saluti - Luca Simonetti
L'eccesso di politicamente corretto danneggia la qualità della democrazia? Bisognerebbe fare un'analisi seria, ma così a occhio direi proprio di no. - GePs
non ho letto tutti i commenti e non so se è quello che intendeva thoma ma a me fa molta paura il pensiero unico. personalmente ho risolto tutte le riserve sull'adozione da parte di coppie omosessuali ma credo che se una persona ha delle perplessità la sua opinione sia da rispettare. - videogirl
le opinioni, in una società liberale e democratica, non si rispettano. si rispettano le persone, è un'altra cosa. - Luca Simonetti
il boicottaggio è un modo per portare un danno alla persona in virtù delle sue opinioni, cosa che può andar anche bene, con molta prudenza, è quello il punto. sentirsi legittimati a fare danno al prossimo in virtù di una superiorità morale è molto ecclesiastico (ciao ubi) - thomas morton ☢
no, il boicottaggio è una delle moltissime forme della libertà del consumatore, per cui compro o non compro da chi mi pare e per le ragioni che mi pare, ivi inclusa la superiorità morale, l'invidia, la gelosia, l'odio e ogni altro sentimento poco commendevole. - Luca Simonetti
"con molta prudenza" - Luke
l'asticella la poniamo dove, esattamente? - Luke
Il danno derivante esclusivamente dalla legittima opzione di non comprare i suoi prodotti. Il che è ovviamente un danno passivo derivante dal non-acquisto e non ha nulla a che fare con la violenza (in particolare quella clericale, ché se per farmi danno la Chiesa decidesse di non impormi le sue benedizioni, fidati che io ne sarei feliccissimo). Un danno è violenza diretta o impedimenti dell'esercizio di un diritto. Il diritto a vedere acquistato da me un tuo eventuale prodotto è un diritto che non esiste. Come non esiste la violenza da mancato acquisto. - Ubikindred
Videogirl, il problema non nasce, di nuovo, dalla libertà di opinione. Se lo stilista si fosse limitato ad esprimere la sua perplessità sugli uteri in affitto, nessuno se la sarebbe presa. E' l'insulto gratuito indirizzato ai "bambini sintetici" quello che ha fatto girare i coglioni a tutti, in primis Elton John. Che comunque non ha messo in discussione il suo diritto ad esprimersi, ma il valore di quanto da lui espresso. Il che è l'assoluta normalità in una società che rispetta il diritto alla libera opinione. - Ubikindred
Ubi, ma uno magari se la prendeva anche per l'espressione della perplessità sugli uteri in affitto, anzi lo ritengo probabile, visto che a parlare è stato un tizio noto come Dolce. ma e con questo? mo' non si può reagire vivacemente anche a una opinione? mo' diventa liberticidio anche dire che l'opinione (legittima) di Dolce è una stronzata e anzi, è tanto una stronzata che sai che c'è, da oggi i suoi capi non li compro più? - Luca Simonetti
Luca, sicuramente sarebbe comunque diritto di chiunque reagire in qualunque modo rispetti la dialettica democratica a qualunque opinione espressa, figuriamoci. Ma nella fattispecie, in particolare, c'è stato anche un insulto (quello che Beccaria continua a definire una semplice metafora) indirizzato a dei bambini che hanno la sola colpa di non essere nati come piace a qualcun altro. Il che, per me, è un'aggravante. Diciamo che se avessi i soldi e il cattivo gusto per comprare qualcosa di D&G non li avrei boicottati per la questione degli uteri in affitto, ma certamente per l'insulto, sì. - Ubikindred
Luca tu puoi comprare quello che vuoi, nel momento in cui inviti altri a fare altrettanto secondo me trascendi ma è la mia personale misura di ragionevolezza - thomas morton ☢
Thomas, per l'ennesima volta: o stai dicendo che a tuo parere la reazione alle parole di D è stata eccessiva (che è una cosa, fondamentalmente una questione di bon ton, su cui ci sarebbe poco da discutere), oppure stai dicendo che è una reazione pericolosa/liberticida/prodromica alla dittatura del politicamente corretto (che è tutt'altra cosa, e per la quale non hai finora prodotto mezzo argomento). chiarisciti le idee, suvvia. - Luca Simonetti
Ma quando pigliamo per il culo Salvini chi siamo, la Gestapo? - Federico D'Ambrosio
a thomas piace difendere l'indefendibile. se c'è qualche coglione che viene coglionato, stare pure sicuri che ci sarà thomas a difendere la sua libertà di essere il coglione che è - vertigoz
ma poi la logica di sostenere che siccome il politicamente corretto è un inaccettabile bavaglio alla libertà di espressione allora bisogna evitare di rispondere vivacemente a Dolce, io boh - Luca Simonetti
thomas, io non ci credo che tu pensi veramente quello che dici. se io invito qualcuno a non comprare qualcosa per motivi ideologici sto minando la democrazia? ma che te sei bevuto oggi? - vertigoz
Luca se dico che per me è eccessiva / non opportuna dovrò anche spiegare perché, altrimenti non significa niente. se dico che lo trovo pericoloso intendo che è un passo verso una direzione che non mi piace, mica ho detto che domani ci troviamo tutti in un gulag - thomas morton ☢
eh ma il problema è che ti sei guardato bene dallo spiegare perché sarebbe un passo in quella direzione, casomai non te ne fossi ancora accorto. - Luca Simonetti
Evidentemente no. - Ubikindred
"Luca se dico che per me è eccessiva / non opportuna dovrò anche spiegare perché, altrimenti non significa niente." in bocca al lupo allora. ma ti anticipo che è un argomento di notevole difficoltà. - Luca Simonetti
è come dire i capi lana misto cashemire minano la sovranità dell'Inghilterra sulle Samoa Orientali. può essere vero, ma non ho capito come si lega la premessa con la conclusione - vertigoz
vabbè, "come si lega la premessa con la conclusione", pure te che pretese oggi - Luca Simonetti
cioè, la direzione che non ti piace è che quella in cui la gente dice di non voler comprare la pasta Barilla per via di Guido Barilla? un mondo privo di pasta? ma non eri per la dieta paleo? - vertigoz
in teoria in una democrazia ciascuno esprime la propria opinione, e ciascuno esprime la propria opinione sull'opinione altrui, e così via fino all'ennesima ricorrenza. in che senso il passaggio "e in più penso che non comprerò un capo Dolce & Gabbana" cambi qualcosa (magari privando Dolce & Gabbana delle fonti di sostentamento a cui hanno diritto, in virtù non si sa bene di cosa) non è invece chiaro. la seperazione dei poteri, il governo del popolo e le mutande di Dolce & Gabbana - vertigoz
è un passo verso una società conformista dominata dal controllo sociale delle opinioni eterodosse, evidentemente non verso la dittatura formale. su questo posso rassicurarvi, non penso quello che dico, o meglio quello che voi state capendo che io dica per non dover fare la fatica di rispondere a quel che dico davvero - thomas morton ☢
adesso faccio la raccolta di "quello che dici davvero", guarda, così ti accorgi da solo di star sparando minchiate da ieri - Luca Simonetti
Una nota legale (?) (liberi di smentirmi, me l hanno spiegata così), il boicottaggio é tutelato dal nostro ordinamento come pratica lecita. E come il diritto di sciopero é tutelato anche dal art 21 quindi come libertà di espressione - elrocco
Ricordo agli abitanti del paese delle marmotte cioccolataie che l'opinione eterodossa - tanto che è proibito - attualmente è che i gay possano sposarsi e avere figli. Poi se vogliamo fingere che il mondo sia al contrario di com'è, oh, è friendfeed ed è tutto bellissimo. - Duiglio
ecco quel che hai detto: "suppongo esistano argomenti intorno ai quali è opportuna una certa mobilitazione che può anche, e giustamente, esprimersi con metodi "violenti", dove per violenza si intende l'ostracismo, l'isolamento sociale, il boicottaggio organizzato. argomenti come il razzismo, l'antisemitismo, ai quali si è aggiunta di recente l'omofobia, perché la società evolve anche in queste cose, e ritengo appropriato che chi esprime pensieri discriminatori e gravemente offensivi nei confronti di una categoria di persone corra a sua volta il rischio di essere discriminato per i suoi pensieri. è un "benpensantismo" che costretto entro certi limiti costituisce un sano anticorpo sociale. il problema consiste tutto in quei limiti, che secondo me devono essere il più possibile ristretti. la libertà d'espressione corre effettivamente il rischio di sparire se viene continuamente allargata la sfera degli argomenti intorno ai quali è giustificata una simile suscettibilità. dolce e gabbana hanno espresso opinioni che non ci piacciono? sulle quali siamo fortemente in disaccordo? sticazzi . il prossimo passo, se ci facciamo travolgere dal benpensantismo, potrebbe essere il controllo sociale di chiunque non ha le nostre idee politiche. vogliamo davvero chiedere a tutti gli imprenditori per chi hanno votato e quali sono le loro idee sulle principali questioni che animano il dibattito sociale? io dico anche no" che è un insigne esempio di slippery slope, tra parentesi assai inverosimile, se posso permettermi. - Luca Simonetti
ora dicci un po' se non ti abbiamo risposto in maniera adeguata e corretta, a meno che non si debba essere telepati per poter interagire col coniglio. - Luca Simonetti
ma ora le opinioni eterodosse sono quelle in cui la gente sostiene che la maternità surrogata sia contro-natura? perché fino all'altro ieri erano le opinioni ortodosse. "è un passo verso" è un tremendo tentativo di slippery slope, in cui si passa dal boittaggio di Dolce&Gabbana (per ora solo annunciato) ai campi di sterminio. - vertigoz
se stanno sulla copertina di Panorama tanto eterodosse non sono. una volta gli eterodossi si nascondevano un po' meglio. stanno sulla copertina di Panorama perché rappresentano il sentire del borghese medio, non quello dell'anarcopunk del Forte Prenestino - vertigoz
quelle parole naturalmente le approvo. chi le ha dette? no, scherzo. quindi dici che è uno slippery slope. ok, altro? - thomas morton ☢
perché a me non sembra male neppure il "se non approvi quest'iniziativa allora ci stai dando dei nazisti", tutto creato da voi - thomas morton ☢
"ok, altro?" abbello, guarda che gli argomenti per la tua tesi li devi fornì te, mica io. lo slippery slope, tanto per chiarezza, NON è un argomento, eh. - Luca Simonetti
"perché a me non sembra male neppure il "se non approvi quest'iniziativa allora ci stai dando dei nazisti", tutto creato da voi" vabbè ma stai alla frutta allora. Voi chi? io no di certo. - Luca Simonetti
ma guarda, se non ti piace il piano inclinato basta che non leggi l'ultima frase, il discorso torna lo stesso - thomas morton ☢
ma guarda, non sia mai detto che io ti tolga il diritto di fare la figura del cretino, buona continuazione - Luca Simonetti
ok, ciao - thomas morton ☢
sono maturato (invecchiato), non ho più voglia di fiammare quindi dico che Luca Simonetti ha parlato preciso-preciso anche per me. Non abbiamo neanche lanciato loro addosso una mutanda di marca albanese (le ho prese al supermercato, esistono), parlare di violenza è fuori da ogni senso del ridicolo (oltre a: boicottaggio che solo i ricchi possono permettersi o Elton John alla guida di Minculpop omosessuale. Viviamo in un paese in cui i gay sono privi di diritti, di cui mi frega personalmente pure poco, ma oltre a questo invischiati in una società con tasche profondamente omofobe. Quindi almeno non rompeteci i coglioni se sbraitiamo un po', non abbiamo altro...di che si ha paura? Che non possiate dire froci-merda? Che non possiate neanche pensarlo? In Italia? Ma piccy...) - Hardcore Judas
io di violenza non ho parlato, eh. se non tra virgolette e spiegandone il senso traslato. è una modalità di protesta che trovo più forte di altre, tale da dover avere speciali giustificazioni, tutto qui. e no, rispondendo a luke non so indicare dove si colloca con precisione l'asticella - thomas morton ☢
toh, pare che cundari sia d'accordo con thomas http://www.ilfoglio.it/cultura... - Elvis Presley
il vero reverse benchmark sarebbe se mi desse ragione uno che scrive per il giornale (wink wink) - thomas morton ☢
thoma io ho capito quello che volevi dire, sostanzialmente lo condivido - mass
Non ho affatto scritto che quella del politically correct è una "maggioranza schiacciante e opprimente". Dio ci scampi da un simile scenario. Ho semplicemente detto che deve rimanere una minoranza irrilevante e perdente nell'interesse della salvaguardia della salute mentale, che deve prescindere dall'adesione bovina a battaglie di cui nel migliore dei casi non si conoscono i contenuti, come succede ai molti convinti di sostenere i diritti dei gay solo perché si scagliano contro un'opinione individuale perché lo ha fatto la Carrà in ossequio ai ridicoli rituali del cyberbullismo, oppure quelli a cui dei diritti non importa nulla e ugualmente si accodano alla protesta per inerzia di branco. Il mio non è conformismo ma semplice capacità di discernimento e di non appaltare una sempre eventuale materia grigia, ma se il conformismo dovesse prevedere di non annacquarsi il cervello a questi livelli, che esso sia benedetto. EDIT: anzi, casomai è oltremodo conformista, in quanto per lo più acriticamente omologato, esattamente l'atteggiamento che stigmatizzo, per riprendere thomas. - Slow
quindi fammi capire, tutti quelli che sostengono che in una società democratica e liberale due uomini o due donne possano sposarsi sono conformisti, mentre chi sostiene il contrario è un libero pensatore? - vertigoz
no, più che altro sono matti. E ovviamente non ho detto questo, come al solito. - Slow
sono matti, in quanto... - vertigoz
hai parlato di adesione bovina, direi che ho mitigato - vertigoz
... in quanto sostengono che in una società democratica e liberale due uomini o due donne possano sposarsi. - Slow
sospettavo non avessi chiaro il concetto di argomentazione. - vertigoz
l'adesione bovina è riferita all'atteggiamento acritico per cui si stigmatizza un twit senza entrare nel merito della questione, per moda, alimentando una sottocultura cialtrona e ignorante. - Slow
forse sei tu a non aver chiaro il concetto di incomprensione: nel senso che vuoi saper perché la pensi così, ma non riesci ad articolarlo? - Slow
facciamo così, iniziamo dalle basi. in ambito religioso "cacca al diavolo, fiori a gesù" va bene così com'è. la religione si nutre di dogmi. in ambito etico e politico devi argomentare. devi spiegarci perché un uomo e un uomo non possono contrarre obblighi economici l'uno verso l'altro, che è ciò che si chiama matrimonio. non basta ripetere "matrimonio gay cacca" - vertigoz
non è questione di cacca, è questione di sacramenti. Che non te ne importi è legittimo, infatti è una posizione che sostengo io. Per me il matrimonio è legittimo se contratto da persone di sesso diverso perché è anche un sacramento, e il sacramento in cui credo prevede questo. Sono tuttavia favorevole al riconoscimento di tutte le unioni civili. Non al fatto che vengano chiamate matrimoni. Ma ne abbiamo già parlato, non ti interessa davvero. - Slow
"Sono tuttavia favorevole al riconoscimento di tutte le unioni civili." che gentile. - Giuliana Dea
cosa c'entra la gentilezza? - Slow
No, vabbé, dimenticavo chi sei. Come non detto. - Giuliana Dea
l'acume critico di Giuliana Dea è sempre sorprendente. - Slow
sacramenti? ma guarda che è una cosa è il sacramento del matrimonio (che credo nessuno voglia estendere ai gay) e una cosa è l'istituto del diritto. sono due cose diverse. per questo c'è il matrimonio civile e quello religioso. condividono solo il nome. - vertigoz
ah, giusto, sei favorevole al fatto che vengano chiamate in modo diverso, tipo martimonio. perché la chiesa ha il brevetto sul nome. è come quando uscivano i giochi di calcio giapponesi senza diritti e cristiano ronaldo diventava cristiano donarlo - vertigoz
per lo stesso motivo non dovresti essere favorevole al fatto che il matrimonio civile venga chiamato matrimonio civile. no? - vertigoz
infatti l'istituto civile è regolato dal matrimonio civile, lo dice la parola stessa. Rispondendoti come se tu fossi una persona seria: non è una questione di brevetto ma di sensibilità personale e di educazione e cultura, oltre che di buon gusto, dal momento che trovo ridicolo che un uomo possa avere un marito e una donna una moglie. Cioè come credente sono portato a considerare il matrimonio, inteso nella generalità dei suoi significati, ovvero nella sua dimensione più generale di realtà che condiziona la vita quotidiana di tante coppie, come estensione del sacramento molto più e molto prima che come estensione dell'istituto matrimoniale del diritto civile. Da qui anche la riserva su un uso disinvolto del termine. Infatti, come hai intuito, e consequenzialmente, sono abbastanza allergico anche all'idea del "matrimonio civile", ma la considero una realtà consolidata e tutto sommato sensata per le coppie eterosessuali di non credenti. Fatto sta che, per i motivi di cui sopra, lo considero monco e incompleto. Per non parlare, a proposito di come la vedo in materia, del fatto non secondario che la Costituzione non prevede il matrimonio omosessuale, motivo sostanzialmente per cui non lo prevede neanche la legislazione corrente. E non considero la proposta di chiamare 'matrimonio' l'unione civile omosessuale o di altro genere un motivo sufficiente per modificare la Costituzione per il semplice fatto che sarebbe sufficiente assegnare a queste unioni un nome diverso, a meno che non si vogliano definire mogli e mariti anche i componenti di coppie di fratelli o sorelle, oppure di amici a prescindere dal loro sesso, che volessero una regolarizzazione della loro eventuale convivenza che non pregiudichi il riconoscimento giuridico dei diritti civili elementari. Le Costituzioni, si modificano, eventualmente, per motivi molto più seri. - Slow
quindi se lo chiamassimo matrimonio gay per te andrebbe bene? oppure matrimonio civile gay? - vertigoz
ma vedi, il punto è che tu da credente puoi fare il cazzo che ti pare, tant'è che ti puoi sposare in chiesa no? quindi perché non lasci fare ad *altra gente* il cazzo che vogliono loro visto che la cosa non *ti* tange? - vertigoz
voi due smettetela perpiacere - thomas morton ☢
perché io magari da non credente potrei essere portato a pensare che per me il feed di thomas morton è sacro e portato a pretendere che cancelli tutti i post che a me non piacciono. ma non lo faccio, perché nessuno mi darebbe retta, e verrei scambiato per pazzo. invece *voi* venite scambiati per credenti. non so se mi spiego - vertigoz
ti sfugge un punto fondamentale: io non pretendo un bel niente. Mentre sei tu, casomai, a pretendere che tutti la pensino esattamente come te e dai del pazzo a chi la pensa diversamente. Io sono semplicemente contrario all'idea di un matrimonio tra persone dello stesso sesso. E' una mia posizione personale, un'opinione, non mi pare un concetto particolarmente ostico. Tu ritieni che le tue siano posizioni universali. Chi è il pazzo? - Slow
slow non è esattamente così, ma rinuncio a spiegartelo. non credo di aver mai lasciato perdere un discorso del genere in vita mia. forse ho raggiunto davvero la pace dei sensi. ciao - vertigoz
allora rimaniamo d'accordo che ti citofono quando sarò interessato a conoscere le mie opinioni personali. Ciao. - Slow
ok - vertigoz