piccola considerazione delle differenze tra ff e fb: qui sono iscritto a più di 800 tra utenti e stanzette, non uso liste, leggo i FOAF e non mi perdo quasi niente; di là avevo un centinaio di amici, le liste, e mi perdo assolutamente tutto quello che scrivono i miei amici amici. e meno male che fb si apre sulle notizie importanti...
esatto, non si poteva dir meglio. - Haukr
Vero. I foaf sono essenziali. - bgeorg
Fb rimane ancora un socialino per famiglie. - bgeorg
a tal proposito mi sovviene che frenf.it non ha i foaf e perciò è un po' meh. o sono io che non ho capito una fava - AdRiX
l'hai chiesto di là? io non ho mica capito. - bgeorg
l'ho chiesto io. - bgeorg
ottimo. Magari se si potesse fare più esplicita, l'opzione dei FoaF :) - Haukr
importanti per chi? Facebook ha un algoritmo da buttare (ma non per Zuck) - Biagio Romano
eh, appunto. se mi dici che sono importanti, immagino lo siano per me. #einvece - degra
W i FoaF - GM
importanti per gonfiare le loro casse. FB è veramente un assurdità, difficilmente si trovano notizie/post/discussioni realmente importante. E questa è anche colpa dello stesso algoritmo, che influenza gli utenti - Biagio Romano
sì, ma se mi mostra qualcosa che mi interessa davvero (i post delle persone che commento di più, ad esempio) non ci perde niente. tanto gli ads ci sono lo stesso, per chi li vede. - degra
l'algoritmo si basa sulle ultime tue interazioni, senza tenere troppo conto di altri fattori. Inoltre al momento mette in evidenza i video perché aumentano il tempo di permanenza sul social e nasconde i link esterni per il motivo contrario. Ecco che la home diventa falsata per questo circolo vizioso che si va a creare, di conseguenza poco interessante - Biagio Romano
certo, poi ci sarebbe altro da dire: tra i fattori che prende in considerazione sono le interazioni rapportate al tempo dopo la pubblicazione del post, l'attendibilità delle pagine (il bollino blu di verifica, che quindi porta sempre e solo avanti le grandi pagine discriminando le più piccole. Ancor peggio se le pagine non fanno uso di inserzioni pubblicitarie) - Biagio Romano